UNA NOTTE IN CARCERE: questa volta ha superato ogni limite | L’ex Inter è in guai inimmaginabili
Ha passato la notte in carcere, interrogato dalla polizia, il racconto dell’incubo per un ex giocatore di Serie A
Lui è un ex giocatore di Roma e di Inter, dotato di un enorme talento ma anche di una testa calda che ha inficiato sul proseguo della carriera. E ciò che è successo nelle ultime ore ne è la conferma.
Un talento che è in grado di unire quantità a qualità in mezzo al campo, facendosi riconoscere sia per la sua capacità di essere pericoloso in fase realizzativa che per l’aggressività nei suoi interventi.
Genio e sregolatezza per un centrocampista che aveva meditato il ritiro, dopo l’ultima parentesi in Indonesia, e che è rientrato in campo dopo oltre un anno, segnando all’esordio direttamente da calcio d’angolo nella serie B belga.
Nessuno si aspettava che di lì a poco sarebbe stato costretto a passare la notte in carcere, accusato di aver preso parte a un’inchiesta che ha coinvolto e sconvolto il suo Paese, per il quale ha vestito anche la maglia della Nazionale.
Arrestato per traffico di droga, nega di essere coinvolto
Lui è Radja Nainggolan che è stato arrestato a Bruxelles per traffico di droga. Il calciatore, secondo quanto riferiscono i media locali, è finito al centro di un’inchiesta relativa ad atti di importazione di cocaina dal Sud America all’Europa, attraverso il porto di Anversa.
L’avvocato Me Omar Souidi ha reso noto che il suo assistito ha negato qualsiasi coinvolgimento nella vicenda, il calciatore è stato interrogato dalle forze dell’ordine alla presenza del suo legale.
Ha passato la notte in carcere e ora deve restare a disposizione della Procura
Adesso è sottoposto a libertà vigilata. Gli avvocati hanno fatto sapere che si tratta di soldi che ha dato a persone che voleva aiutare finanziariamente perché è un uomo gioviale. Dobbiamo ora determinare se queste persone hanno utilizzato questi soldi illegalmente.
Omar Souidi difende il proprio assistito: “Mi aspetto che torni presto in campo con il Lokeren. Non è stato ancora incriminato. Il fatto che debba rispondere ad alcune domande non significa che abbia qualcosa a che fare con la vicenda. È stato interrogato ed è stato collaborativo, ora attendiamo il giudice. È un calciatore, non un criminale ed è molto toccato da tutto questo”.