CLAMOROSO IN CASA ATALANTA: no secco a Gasperini | Cosa succede adesso

Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta, si è detto un po’ deluso dall’atteggiamento del club sul mercato/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Il tecnico dell’Atalanta è un po’ rammaricato dall’atteggiamento rinunciatario del club bergamasco sul mercato.

Il miracolo Atalanta si è costruito nel corso degli anni ed è stato sicuramente basato su un insieme di fattori e di forze in campo che hanno lavorato all’unisono e hanno dimostrato di saper fare, ognuno nel ruolo prestabilito, il proprio lavoro.

Da una parte la società, una delle poche in Italia virtuose, senza debiti e che può essere presa come modello, non solo nel nostro Paese, ma in giro per l’Europa ed il Mondo, dall’altra l’allenatore che è stato il vero e proprio valore aggiunto dell’Atalanta e ha saputo valorizzare ogni singolo calciatore che attraversava il centro sportivo di Zingonia.

Da qualche tempo, al fianco dei Percassi, è subentrata una proprietà americana che ha voluto investire sulle strutture, indirizzando circa 150 milioni di euro tra ristrutturazione dello stadio e del centro sportivo. Lavori importanti che certificano, una volta di più, quanto sia avanti il progetto Atalanta, capace, nella scorsa stagione, di riportare a casa un trofeo internazionale come l’Europa League.

Negli ultimi mercati, poi, la società ha dimostrato anche di volere e poter fare acquisti importanti, arrivando a spendere circa 30 milioni di euro per un singolo calciatore. Gian Piero Gasperini, però, si è mostrato seccato per alcune ultime mosse societarie che non sembrano essere condivise.

Atalanta, Gasperini pretende un sostituto di Lookman

Il tecnico atalantino, infatti, non è contento dell’immobilismo societario in questa sessione di mercato invernale, soprattutto ora che Ademola Lookman dovrà stare ai box per circa tre settimane. Il nigeriano ha riportato una lesione di primo grado all’inserzione distale del legamento collaterale laterale del ginocchio destro e la sua assenza potrebbe anche, nella peggiore delle ipotesi, superare il mese.

L’ex allenatore di Inter e Genoa vorrebbe un sostituto, ma le idee della società non collimano con le volontà del tecnico. La dirigenza crede di avere i sostituti di Lookman in casa e, considerando anche il prossimo rientro di Scamacca, in un reparto che già può contare su De Ketelaere, Retegui, Zaniolo, Samardzic e all’occorrenza anche Pasalic e Brescianini, si ritiene coperta a dovere in un periodo di tempo comunque non lunghissimo.

Antonio Percassi
Antonio Percassi, presidente Atalanta, durante la finale di Coppa Italia della scorsa stagione/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Atalanta, i possibili obiettivi per l’attacco

Non è dello stesso avviso Gasperini che vorrebbe avere un sostituto già pronto per il suo asso nigeriano. Al di là della possibilità di acquistare un rinforzo, non c’è nemmeno particolare condivisione sulla scelta del possibile sostituto. Il nome di Daniel Maldini, che più volte è stato accostato all’Atalanta in questa sessione di mercato, non convince del tutto il tecnico.

Difficile, se non impossibile, invece, arrivare agli altri due obiettivi di mercato nerazzurri: Giacomo Raspadori e Cherki. Il primo vorrebbe andare a giocare altrove, visto il pochissimo spazio che gli sta riservando Antonio Conte al Napoli, ma su di lui c’è anche la Roma e comunque i costi sono alti. Il secondo, invece, sarebbe l’ideale anche per Gasperini, ma piace molto anche in Premier e difficilmente sceglierà Bergamo.