Ma quale rinnovo, abbiamo già trovato il sostituto | Marotta, addio confermato: è libero di cercarsi un nuovo club
Il contratto non verrà rinnovato, anzi è in arrivo il sostituto. La posizione dell’Inter è chiara. Marotta ha già deciso cosa fare.
Messo in archivio il pareggio per 1-1 ottenuto domenica pomeriggio nel derby contro il Milan di Sergio Conceicao, l’Inter di Simone Inzaghi continua a lavorare sui campi di Appiano Gentile in vista del recupero di giovedì contro la Fiorentina di Raffaele Palladino.
Appuntamento, quello contro la Viola valevole per la 14esima giornata di campionato interrotta lo scorso 1 dicembre a causa del malore occorso al 16′ primo tempo al gigliato Bove, al quale il gruppo del tecnico piacentino arriva con la consapevolezza di chi sa che un successo all’Artemio Franchi vorrebbe dire agganciare il Napoli di Antonio Conte in cima alla classifica.
Favorita anche dall’1-1 incassato domenica sera all’Olimpico dai partenopei, la Beneamata sarà chiamata a sfruttare nel migliore dei modi la ghiotta occasione datagli dalla Roma di Claudio Ranieri. Un’affermazione contro la compagine toscana infatti non solo garantirebbe ai meneghini la testa della graduatoria, ma consentirebbe anche loro di portare l’attenzione di tifosi e appassionati esclusivamente sull’eventuale risultato positivo ottenuto sul campo spostandola, di conseguenza, da quello che è stato un calciomercato tutt’altro che scoppiettante.
Con il solo Zalewski arrivato in nerazzurro in prestito dalla Roma e con le cessioni, sempre in prestito, di Buchanan al Villarreal e Palacios al Monza, l’Inter non ha infatti puntellato la sua rosa all’interno della quale, stando a quanto emerso in rete nelle ultime ore, avrebbe fatto sicuramente comodo almeno un altro attaccante di scorta. Attaccante di scorta che, a questo punto della stagione, avrebbe permesso a Inzaghi maggiori margini di manovra alla luce dei contribuiti fin qui pressoché esigui di Taremi, Arnautovic e Correa.
Donnarumma, rebus rinnovo: il Psg si guarda intorno
Legato al Paris Saint Germain di Luis Enrique da un contratto in scadenza il 30 giugno 2026, Gianluigi Donnarumma potrebbe lasciare il club parigino in estate se le indiscrezioni riferite recentemente dall‘Equipe e La Gazzetta dello Sport dovessero concretizzarsi. Indiscrezioni secondo le quali l’ex portiere del Milan potrebbe non rinnovare con la società capitolina per cedere il posto al classe 2001 del Lille, Lucas Chevalier.
Attualmente in forza ai Mastini di Bruno Genesio, coi quali è sceso sempre in campo fin qui ad eccezione delle sfide di Coppa di Francia contro Rouen e Olympique Marsiglia, l’estremo difensore 23enne avrebbe infatti attirato prepotentemente l’attenzione della società capitolina che, seriamente intenzionata a portarlo all’ombra della Torre Eiffel nei prossimi mesi, potrebbe presto bussare alla porta del Lille per sedersi a tavolino e trattare il suo acquisto.
Inter, fari puntati su Donnarumma: senza rinnovo, l’ex Milan lascerà il Psg
In scadenza col Paris Saint Germain nel 2026, Gianluigi Donnarumma, come detto, potrebbe lasciare anzitempo la capitale francese qualora non dovesse arrivare il tanto desiderato rinnovo di contratto. Messo in attesa dalla società capitolina, che nel frattempo, come anticipato, ha iniziato a sondare il terreno per Chevalier del Lille, il rinnovo (o mancato rinnovo) del calciatore ex Milan è questione alla quale avrebbe ripreso a guardare con particolare interesse l’Inter del presidente Marotta.
Desiderosa di affidare la propria porta a un profilo giovane ma già esperto come il classe ’99, la società nerazzurra, stando a quanto riferito dai colleghi di Calcio in Pillole, potrebbe infatti pensare al classe ’99 campano per sostituire il non più giovanissimo Sommer. Sul 25enne di Castellammare di Stabia avrebbe quindi messo gli occhi anche il Manchester City di Pep Guardiola che, potendo contare su una disponibilità economica superiore a quella del Biscione, non avrebbe alcun problema a garantirgli un ingaggio da dieci milioni netti di euro all’anno. All’estate, ad ogni modo, manca ancora qualche settimana, pertanto ci sarà tempo per riparlarne.