Terremoto Inter, dopo l’indagine la sentenza: 15 punti di penalità in classifica | La sentenza è scritta
L’Inter ha dovuto ricevere la sentenza dopo gli ultimi sviluppi societari, quindici punti di squalifica che peseranno in campionato
Se in campo l’Inter continua a dare risposte positive, come confermato la buona prestazioni nel derby dello scorso weekend, alcune questioni extrasportive rischiano di mettere a serio repentaglio la stabilità del club di Viale della Liberazione. Un mercato di gennaio che ha visto pochi movimenti, con il solo innesto di Zalewski che ha preso il posto di Buchanan sugli esterni.
Investimenti mirati sono stati necessari per evitare di superare i paletti imposti dal fair play e di aumentare l’enorme quantità di debiti che gli Zhang avevano contratto in un periodo in cui il club non riusciva a mantenersi al vertice del calcio italiano, prima dell’approdo di Antonio Conte e del successivo ciclo, tutt’ora in corso, targato Simone Inzaghi.
Il caso ultras ha evidenziato relazioni strette tra la dirigenza, i giocatori e i vertici del tifo organizzato nerazzurro, con possibili sanzioni individuali che complicherebbero il raggiungimento degli obiettivi stagionali.
Nella trasmissione di Rai 3 Report si è parlato della situazione finanziaria dei campioni d’Italia in carica e l’accusa mossa ha sorpreso tutti, evidenziando anche il silenzio di chi doveva vigilare sul rispetto delle regole.
L’Inter si è resa protagonista di un illecito sportivo, il giudice non ha fatto sconti
L’Inter avrebbe messo a bilancio 300 milioni di ricavi, la metà dei quali provenienti da sponsorizzazioni farlocche, fatturazioni inventate per limitare i danni di una gestione scellerata delle risorse economiche.
I tifosi della Juventus non ci stanno e chiedono a grande voce delle sanzioni esemplari, considerando i 15 punti che sono stati tolti ai bianconeri due stagioni fa a causa di plusvalenze non veritiere, con l’esclusione dalle competizioni europee e un mercato bloccato per la squadra guidata da Max Allegri.
Gli errori del passato rischiano di gravare sul presente dei campioni d’Italia in carica
La sensazione è che il metro di giudizio sia impari, con la semplice iscrizione al campionato che poteva essere messa in discussione, fatto che avrebbe provocato un episodio di risonanza assoluta.
I nuovi proprietari, gli americani Oaktree, si stanno impegnando per risanare i conti del club, ponendo rimedi ai disastri compiuti dalla precedente gestione. Il comparto amministrativo sta per cambiare i propri responsabili, con nomi di fiducia che assumeranno posizioni di rilievo nell’organigramma societario.