La stella della Juventus nel tunnel degli alcolici: bere ha distrutto la sua carriera | Costretto a dare l’addio al calcio

Juventus vs Milan - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Juventus vs Milan – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

La stella della Juventus è stato rovinato dalla dipendenza da alcolici, il suo declino in un racconto a cuore aperto

Soprannominato El Mago, il centrocampista di discendenza irlandese e di nazionalità uruguaiana è approdato in Italia nel 1995, indossando la maglia del Cagliari. E in Sardegna si mette in mostra, grazie a notevoli qualità tecniche, che portarono Zinédine Zidane a definirlo come il giocatore più talentuoso che abbia mai visto giocare.

E proprio alla Juventus si trasferisce nel 2000, dove resta per due stagioni, senza riuscire a trovare molto spazio. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha sprecato quasi tutto ciò che ha guadagnato durante la sua parentesi da calciatore.

L’ex bianconero, nel 2017, lavorava in un bar di Montevideo, per racimolare qualche soldo. In un’intervista di quell’anno a un quotidiano locale ha raccontato di non essere stato in grado di gestire la fama e le ingenti cifre di cui disponeva.

I principali vizi sono stati le scommesse e soprattutto l’alcolismo, con un’operazione alla vescica e la necessità di non toccare bicchiere per almeno tre anni, obbligo medico che ha trasgredito, riuscendo a resistere soltanto un mese.

Ha perso tutto, il problema con l’alcolismo non è stato mai risolto

I ricordi indelebili di quasi dieci anni in Italia: “In Sardegna ero un idolo, alla Juventus scesi nelle gerarchie: giocavo con tanti fenomeni. Ricordo che a Cagliari lottavamo per non retrocedere, io andavo in spiaggia i tifosi mi gridavano ‘Ubriacone!’. E quando fummo promossi quegli stessi tifosi mi pagarono da bere. Il calcio è così“.

Una breve parentesi anche tra le fila del Perugia, prima di ritornare al Nacional, squadra in cui aveva iniziato a giocare da calciatore professionista, e decidere di ritirarsi a soli 30 anni.

Fabian O'Neill in campo con la maglia della Juventus - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Fabian O’Neill in campo con la maglia della Juventus – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Se ne è andato a 50 anni non ancora compiuti

Lui è Fabian O’Neill, campione che non è riuscito a sconfiggere la sua dipendenza, tanto che il giorno di Natale del 2022, all’età di 49 anni, ha perso la vita in una clinica di Montevideo, dove era ricoverato in terapia intensiva a causa di una malattia epatica.

Per i tifosi del Cagliari e della Juventus resta il ricordo di una personalità controversa ed eccentrica, che in campo era in grado di divertirsi e fare divertire ma che non ha saputo tenere freno ai suoi vizi, che lo hanno portato al tragico epilogo.