Doppio addio all’Inter: la società li esclude dal progetto | Cambia la politica del club
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Mesi caldi in casa nerazzurra che in estate potrebbe subire una rivoluzione importante voluta dalla società.
Una delle poche squadre italiane, forse l’unica ormai, ancora in lotta su tutte le competizioni, è l’Inter. Il club Campione d’Italia in carica, anche se non sta vivendo una stagione da dominatrice assoluta come quella passata, può giocarsi tranquillamente tutti gli obiettivi da qui fino al prossimo maggio.
In Italia l’Inter, nonostante la sconfitta pesante per 3-0 di Firenze, resta assolutamente in lotta per il secondo scudetto consecutivo e, a fine mese, dovrà giocarsi il quarto di finale di Coppa Italia contro la Lazio. In Champions League, invece, è stata l’unica italiana a classificarsi tra le prime otto nella League Phase ed ha avuto accesso diretto agli ottavi di finale, senza passare dai playoff.
Questo, come detto, nonostante alcune prestazioni poco convincenti e, in generale, una squadra che sembra essere meno solida, con meno equilibrio e meno cinica rispetto alla scorsa stagione. La forza della rosa, però, resta intatta e, in generale, i nerazzurri sembrano essere avere ancora il gruppo più forte dell’intera Serie A.
Allo stesso tempo, però, l’Inter è anche la squadra con l’età media più alta del nostro campionato. Un dato che si allarga anche all’Europa ed alla Champions League, con i nerazzurri che sono ai primi posti in questa speciale classifica. Il diktat societario, intanto, rispetto al passato, sembra essere cambiato.
Inter, Oaktree cambia la politica societaria
Se prima, nella gestione Zhang, si puntava su campioni affermati, magari da acquistare come svincolati o a prezzi bassi, a cui offrire ingaggi molto alti rispetto alla media della nostra Serie A; ora, con la nuova proprietà e il Fondo Oaktree che ne ha preso il controllo, si cercano profili giovani da far crescere, ma soprattutto di abbassare il monte ingaggi e l’età media della squadra.
Quest’opera di ringiovanimento è già cominciata con gli acquisti di Joseph Martinez, Palacios e Zalewski, uniche tre operazioni firmate Oaktree da quando gestisce il club, ma prenderà ancora più forma in estate, quando Marotta e Ausilio dovranno andare alla ricerca di calciatori non ancora affermati, ma dal grande potenziale, su cui investire cifre giuste.
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Inter, incerto il futuro di Acerbi e De Vrij
Allo stesso tempo, come detto, si dovrà cercare di ringiovanire la rosa e, quindi, sono in bilico i rinnovi di calciatori importanti dell’attuale rosa, leader dello spogliatoio e gente tecnicamente di livello. Parliamo, per esempio, di Francesco Acerbi e Stephan De Vrij, i due difensori che in questi anni, con Simone Inzaghi, si sono alternati come titolari al centro della retroguardia a tre del tecnico piacentino.
Il primo è un classe 1988, il secondo 1992, ma entrambi hanno il contratto in scadenza a giugno ed il loro futuro all’Inter è in bilico. Ha parlato di questo il procuratore dei due, Federico Pastorello che, a Tuttomercatoweb.com, ha spiegato che: “Acerbi e De Vrij? Sono due calciatori straordinari che giocano nello stesso ruolo. L’Inter dovrà fare delle valutazioni, entrambi hanno un’opzione di rinnovo a scelta e discrezione della società. C’è anche una questione di età e di nuova politica societaria indirizzata agli investimenti sui giovani. Però è vero anche che i tifosi vogliono vincere campionati e coppe e per quelli servono i campioni. Penso che una decisione sarà presa a fine aprile”.