Conceicao, sconfitta e addio: il tecnico perde la testa | Caos nello spogliatoio
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Le reazioni del tecnico portoghese continuano ad essere tumultuose dopo i match del Milan e fanno molto discutere.
Dopo circa un mese e mezzo sulla panchina del Milan, Sergio Conceicao è già famoso per le sue tante e forti reazioni nel post partita, sia in campo che davanti alle telecamere e i microfoni e nello spogliatoio. La sessione invernale di calciomercato dei rossoneri deriva anche da alcune sue scelte e decisioni prese in queste settimane.
Prima tra tutte c’è sicuramente la lite con Davide Calabria, davanti a 60mila spettatori di San Siro e decine di migliaia altre a casa davanti alla tv, nell’immediato post partita di Milan-Parma. Una discussione feroce che ha visto diversi calciatori rossoneri, e componenti dello staff, intervenire per impedire ai due di arrivare alle mani.
Alcune indiscrezioni, poi, parlano anche di presunti litigi con Alvaro Morata, nel post del match di Champions League di Zagabria, e con Ismael Bennacer, sostituito a fine primo tempo nell’ultimo derby. Situazioni non confermate, ma che comunque avrebbero portato alla volontà dei due calciatori di lasciare il Milan e di trasferirsi all’estero.
Nonostante queste continue scosse emotive che l’allenatore, in maniera volontaria o involontaria, cerca di dare alla squadra, il Milan, al netto di qualche partita riacciuffata con una bella reazione d’orgoglio nel secondo tempo, non sembra mostrare ancora gli attributi ed il carattere del suo allenatore.
Milan, manca ancora la grinta che Conceicao cerca di trasmettere
A lasciare esterrefatti tutti i tifosi rossoneri è soprattutto il modo in cui il Milan impatta le partite. La maggior parte dei primi tempi della squadra, soprattutto da quando in panchina c’è Sergio Conceicao, sono stati deludenti, con poca aggressività e poca convinzione e dei calciatori che sembrano troppo spesso in balìa degli avversari e degli eventi.
Questo è quanto successo anche nel match di Rotterdam contro il Feyenord di mercoledì sera. Nonostante l’importanza della partita, infatti, il Milan ha subito gol dopo 3′, a causa di un errore grossolano di Maignan, ma da lì non è mai riuscito a reagire e, soprattutto nel primo tempo, ha subito la vena e la foga degli avversari.
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Conferenza post Feyenord, Conceicao si alza e se ne va
A fine match i calciatori del Milan erano visibilmente delusi, ma lo era soprattutto Sergio Conceicao che non le ha mandate a dire ai giornalisti e a chi gli faceva notare il poco carattere e la poca convinzione della sua squadra. La scena che spiega meglio il nervosismo del tecnico portoghese, però, si è consumata nella sala stampa.
Durante la consueta conferenza stampa post match, infatti, Sergio Conceicao si è alzato ed è andato via dopo aver risposto soltanto alla prima domanda. Lui ha motivato questa scelta con il fatto di aver aspettato un quarto d’ora prima che finisse la conferenza precedente, ma il gesto è stato molto contestato, sia da critici e addetti ai lavori internazionali che da quelli italiani.