Ormai è tardi, costa troppo per la Juve | Giuntoli, errore di valutazione clamoroso: a Motta avrebbe fatto comodo

Juventus, il giocatore è ora un rimpianto.
Cristiano Giuntoli – ©LaPresse – Il Pallone Gonfiato.

Per la Juve il giocatore è ora un rimpianto. L’errore di valutazione di Giuntoli ha impedito a Motta di averlo in rosa. Adesso costa troppo.

Felice per aver battuto l’Inter di Simone Inzaghi e aver messo in cassaforte la terza vittoria consecutiva in campionato, la Juventus di Thiago Motta sembra aver messo finalmente alle spalle la serie infinita di pareggi che le ha impedito, purtroppo prematuramente, di lottare per lo scudetto.

Uno scudetto, che era stato ovviamente messo tra gli obiettivi della società a inizio stagione, che è però sfortunatamente finito presto fuori dai radar della Vecchia Signora anche a causa dei troppi infortuni, alcuni dei quali molto gravi (Bremer e Cabal), che hanno inevitabilmente influenzato il rendimento della squadra.

Se ai vari stop si aggiungono poi le prestazioni altalenanti di vecchie conoscenze e nuovi arrivi come Vlahovic, Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzalez ecc, viene fuori un quadro ben preciso la cui osservazione fa comprendere come la società bianconera, in sede di calciomercato, non abbia forse operato nella maniera giusta.

Ai nuovi arrivi è giusto venga concesso del tempo per inserirsi perfettamente nell’ambiente Juve, ma alcune scelte di Giuntoli (e forse anche di Motta) come quella di non ingaggiare già in estate un vice Vlahovic (Milik era ed è tuttora indisponibile) e di privarsi senza troppi complimenti di Soulé, Huijsen, Kean, Chiesa, Rugani ecc, risultano, ora come ora, alquanto discutibili. Discutibili, non tanto per il rendimento adesso positivo di alcuni di questi, quanto, piuttosto, per un puro e semplice discorso legato alla profondità della rosa che, considerando i tanti impegni e le sfortune della prima parte di stagione, avrebbe fatto certamente comodo.

Juventus, rimpianto Huijsen: da esubero in bianconero a intoccabile nel Bournemouth

Ceduto già in prestito nel gennaio 2024 alla Roma di Mourinho prima e De Rossi poi, nella quale si è rivelato elemento utile nella seconda parte della stagione ’23-’24, Dean Huijsen sta prendendo sempre di più le sembianze del rimpiano per la Juventus del presidente Ferrero. Richiamato alla Continassa la scorsa estate, con iniziali possibilità di essere confermato in bianconero sotto la guida di Thiago Motta, il difensore spagnolo sta ora infatti spiccando il volo lontano da Torino con la maglia del Bournemouth di Andoni Iraola.

Pagato dal club inglese, attualmente quinto in Premier League, poco più di 18 milioni di euro lo scorso 30 luglio, il classe 2005 è diventato nel giro di pochi mesi uno degli intoccabili della formazione rossonera. In campo, fin qui, in 22 occasioni, con due gol all’attivo, il 19enne ha iniziato ad attirare meritatamente l’attenzione di molti top club europei, pronti a interessarsi concretamente a lui nei prossimi mesi.

L'ex Juventus, Huijsen nel mirino di vari top club europei.
Dean Huijsen con la maglia della Roma nella stagione 2023-2024 – ©LaPresse – Il Pallone Gonfiato.

Ora tutti vogliono Huijsen: i migliori top club d’Europa puntano i fari sull’ex Juventus

Balzato, come detto, meritatamente agli onori della cronaca grazie a un rendimento ben sopra le aspettative con la maglia del Bournemouth, che proverà a condurre in Champions League per la prima volta nella sua storia (i rossoneri hanno solo un punto di ritardo dal quarto posto del Manchester City) Dean Huijsen ha iniziato a suscitare l’interesse di vari top club europei, pronti a bussare per lui alla porta del club rossonero la prossima estate.

Stando a quanto riferito da Fabrizio Romano, la clausola da “appena” 50 milioni di sterline inserita nel contratto del classe 2005 potrebbe infatti stuzzicare presto l’appetito di squadre come Chelsea, Liverpool, Arsenal, Bayern Monaco, Real Madrid e Paris Saint Germain. Anche Inter e Milan potrebbero farci un pensierino nei prossimi mesi, ma al momento è ovviamente presto per dirlo. La Juventus, che ora si morde le mani visto il suo exploit in terra d’Albione, non dovrebbe invece reinteressarsi al suo ex tesserato.