Rivoluzione totale al Milan: Ibra e Conceicao fatti fuori | La società ha deciso

Conceicao
Sergio Conceicao, allenatore Milan, difficilmente sarà confermato sulla panchina rossonera dopo l’eliminazione dalla Champions League/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Il pareggio con il Feyenord elimina i rossoneri dalla Champions League e provoca altri scossoni decisi dalla società.

La stagione del Milan continua ad essere piena di colpi di scena, ma soprattutto di momenti tragicomici che stanno mettendo a dura prova le coronarie dei tifosi. In questa continua altalena di emozioni, però, succede anche che, una qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, sfugga più volte dalle mani per diverse situazioni davvero incredibili.

Al Milan, che grazie a Paulo Fonseca si era messo in buone condizioni nella classifica della League Phase e risultava tra le prime otto prima della trasferta di Zagabria, bastava battere la Dinamo a domicilio per entrare tra le magnifiche sedici d’Europa. L’errore clamoroso di Gabbia e l’espulsione di Musah hanno terribilmente complicato quella partita e fatto gettare al vento la possibilità di qualificazione diretta.

I rossoneri, così, sono dovuti passare dalle forche caudine dei playoff ma, con un po’ di fortuna, hanno evitato la Juventus nei sorteggi e beccato il Feyenord. Proprio dagli olandesi, a fine gennaio, il Milan acquista Santiago Gimenez per quasi 35 milioni di euro. Gli avversari del Diavolo, quindi, si presentano alla doppia sfida senza il loro giocatore migliore, ora passato proprio dall’altra parte, con mezza squadra fuori, tra infortuni e squalifiche, e con l’allenatore appena esonerato.

Un gioco da ragazzi per il Milan? Niente affatto. I rossoneri, infatti, riescono nell’impresa di perdere in Olanda, a causa della papera di Maignan, e di pareggiare per 1-1 il ritorno, dopo aver segnato la rete del vantaggio a 40 secondi dall’inizio del match e aver dominato per 50′. La doppia ammonizione davvero imbarazzante di Theo mette la parola fine sui sogni del Diavolo e qualifica agli ottavi il Feyenord.

Milan, un disastro senza fine

Ora, per il Milan, al netto di una Supercoppa Italiana vinta ad inizio gennaio, la stagione si fa assolutamente complicata, considerando anche un settimo posto in classifica in Serie A che fa pensare ad una difficile qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo minimo di inizio stagione. Nemmeno l’eventuale vittoria della Coppa Italia, senza qualificazione alla prossima Coppa Campioni, salverebbe la stagione.

I rossoneri, quindi, sono ad un bivio e vicini al disastro. Nel computo di questa stagione, poi, si deve anche annoverare il fatto che la squadra non è mai stata in lotta per lo Scudetto e quasi mai tra le prime quattro in classifica. L’esonero di Fonseca e l’arrivo di Conceicao ha dato una svolta solo in parte, ma l’eliminazione dalla Champions, ai playoff per entrate negli ottavi di finale, ha complicato ancor di più una situazione già difficile.

Cardinale
Gerry Cardinale, proprietario Milan, potrebbe far fuori sia Conceicao che Ibrahimovic a fine stagione/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Milan, la doppia decisione di Gerry Cardinale

Se non dovesse arrivare la qualificazione alla prossima Champions, considerando anche gli altri risultati, al Milan si annuncia un’altra rivoluzione e non solo di mercato e calciatori. Gerry Cardinale, infatti, starebbe già pensando al licenziamento di Zlatan Ibrahimovic, considerato il colpevole principale della cattiva gestione della parte tecnica del club.

Un allontanamento di Ibra, inoltre, significherebbe, a sua volta, l’esonero anche di Mister Sergio Conceicao, voluto proprio dal dirigente svedese e da lui difeso più volte in queste settimane. Un doppio licenziamento che significherebbe ancora una volta rivoluzione totale in casa rossonera e un progetto che non riesce più a ripartire.