Addio al quinto posto Champions: arriva l’ufficialità | Decisivi i risultati di Milan e Atalanta

Atalanta-Bruges
Un’immagine del match di ritorno tra l’Atalanta e il Bruges/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Le eliminazioni dei rossoneri e dei nerazzurri bergamaschi complicano terribilmente la vita al calcio italiano in Europa.

Martedì 18 febbraio 2025 è stato un giorno nerissimo per il calcio italiano. Lo è stato per i risultati delle nostre squadre in Europa, in particolare in Champions League, ma soprattutto per quello che questi risultati possono significare per il prossimo futuro.

Si è partiti nel tardo pomeriggio quando, dopo un primo tempo dominato e chiuso in vantaggio per 1-0 contro il Feyenord, il Milan si ritrova in dieci per l’espulsione inopinata di Theo Hernandez e da lì perde il controllo del match. Gli olandesi pareggiano e, complice anche la vittoria per 1-0 dell’andata, si qualificano agli ottavi di finale.

Qualche ora più tardi, invece, è l’Atalanta a steccare il ritorno del suo playoff e, seppur come il Milan nettamente favorita sul suo avversario, i belgi del Bruges, perde 1-3 e, complice anche l’1-2 della gara di andata, viene eliminata dalla competizione continentale più importante per club.

La nuova formula della Champions League, quindi, non porta bene a Milan e Atalanta che, contro ogni pronostico, vengono eliminate da squadre ben più deboli e terminano anticipatamente la loro corsa nella competizione. La batosta è grande, sia per le due squadre italiane, sia per l’intero movimento calcistico nazionale che ora dovrà fare i conti con il ranking Uefa.

UEFA, la situazione del ranking dopo l’eliminazione di Milan e Atalanta

Prima dei playoff, infatti, l’Italia era al secondo posto, dietro all’Inghilterra, nella speciale classifica che permette alle prime due Federazioni classificate, in base ai risultati ed al punteggio che ne deriva da esse, di qualificare le prime cinque della graduatoria nazionale, e non quindi le prime quattro come di consueto, alla Champions League della stagione successiva.

Impresa riuscita alla nostra Serie A nella scorsa stagione quando, grazie al primo posto raggiunto in questo speciale ranking, l’Italia riuscì a portare anche il Bologna, quinto classificato in Serie A, in Champions League. Già dopo le gare di andata dei playoff, però, la Spagna ci aveva superato nel ranking e ci aveva relegato al terzo posto.

Champions League
Champions League, la coppa mostrata al pubblico durante una delle ultime finali/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Champions League, le dichiarazioni di De Siervo

Ma, se prima dei ritorni dei playoff le possibilità della nostra Federazione di rientrare tra le prime due del ranking, erano di poco inferiori al 50%, ora, dopo le eliminazioni disgraziate di Milan e Atalanta, sono di poco superiori al 20%. Una mazzata per il nostro calcio ed un recupero sulla Spagna che ora appare quasi impossibile.

Qualcuno, sui social e in particolare su X, però, ha però ironizzato su alcune dichiarazioni fatte da De Siervo, amministratore delegato della Serie A che, qualche giorno fa aveva detto che avere cinque squadre italiane in Champions League è un male e lo è dal punto di vista economico e non da quello sportivo. Con l’eliminazione di Milan e Atalanta, per molti utenti del web, ora De Siervo può stare tranquillo.