Un danno economico senza precedenti: fallimento Juventus | Passivo record a bilancio

Giuntoli e Thiago Motta
Cristiano Giuntoli e Thiago Motta vengono considerati i principali colpevoli dell’attuale fallimento della Juventus/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

L’eliminazione dai playoff di Champions League apre il processo anche sui bianconeri e su una situazione economica che fa paura.

Dopo Milan e Atalanta anche la Juventus ha subito una cocente eliminazione dalla Champions League e ha completato il quadro di un disastro, non certo annunciato, che ha colpito le nostre squadre nel turno dei playoff della competizione. E, così come in casa rossonera, anche in quella bianconera si sono già aperti processi e dibattiti.

Al momento la stagione della Juventus è decisamente fallimentare. Mai stata in corsa per lo Scudetto in Serie A, eliminata anticipatamente dalla Champions League dopo essere arrivata ventesima su trentasei nella classifica del maxi girone della League Phase, sconfitta nelle semifinali della Superocoppa Italiana.

Per i bianconeri, così come per il Milan, restano il quarto posto, e quindi la qualificazione alla prossima Champions League, e la Coppa Italia come obiettivi minimi per cercare di salvare, almeno un po’, una stagione che al momento è fallimentare. Le debacle delle squadre italiane in Europa, inoltre, rendono quasi impossibile la possibilità di qualificare cinque squadre alla prossima Coppa Campioni.

Questo significa che, dando per scontato la qualificazione alla prossima Champions di Napoli, Inter e Atalanta, che al momento sembrano irraggiungibili dalle altre, per l’ultimo posto che vale l’Europa che conta, resta un solo pass che al momento si giocherebbero Lazio, Bologna, Fiorentina, Milan e, appunto, Juventus.

Juve, senza Champions fallimento sportivo ed economico

Senza la qualificazione alla prossima Champions League, però, per la Juventus sarebbe davvero un disastro, economico oltre che sportivo. I bianconeri, che già hanno perso undici milioni dalla mancata qualificazione agli ottavi di finale della competizione, hanno speso circa 250 milioni di euro sul mercato, tra sessione estiva ed invernale, facendo all-in sulla stagione in corso e puntando tutto sulla rivoluzione tecnica targata Thiago Motta.

Oltre alla rifondazione della rosa, poi, Cristiano Giuntoli, dirigente con pieni poteri sportivi della Juventus, e Thiago Motta, hanno avallato le cessioni di Huijsen, Kean, Chiesa, Soulé, ma anche l’allontanamento per questioni anagrafiche dei vari Szczesny, Danilo, Arthur e di altri ancora vecchi leader all’interno dello spogliatoio bianconero. Questo ha lasciato la squadra senza Capitani e gente carismatica e l’ha anche privata di diversi giovani interessanti.

Thiago Motta
Thiago Motta, allenatore Juventus, viene considerato il principale colpevole insieme a Giuntoli dell’attuale fallimento Juventus/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Juventus, i tifosi se la prendono con Giuntoli e Thiago Motta

Se non dovesse arrivare la qualificazione alla prossima Champions League, come detto, si parlerebbe apertamente di fallimento sportivo, ma è quello economico a preoccupare, a causa di una situazione debitoria del club che è già parecchio preoccupante. I processi sono già aperti, ma rischiano di diventare ancora più duri. Per ora, però, sono Giuntoli e Thiago Motta ad essere individuati come i principali, se non unici, colpevoli in casa juventina.

Questo è quanto pensano gli juventini, soprattutto sui social, ma è facile pensare che il progetto Thiago Motta, inizialmente previsto di durata triennale, potrebbe chiudersi già a giugno se non dovesse arrivare la qualificazione in Champions League. Lo stesso Giuntoli, inoltre, in quel caso, potrebbe vedere il suo ruolo e la sua importanza all’interno del club parecchio ridimensionata.