L’Inter mette tutti in vendita: in atto una vera e propria rivoluzione | Costretti a farlo per pagare i debiti

Il direttore dell'Inter Beppe Marotta - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Il direttore dell’Inter Beppe Marotta – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

L’Inter si prepara a un’estate di rivoluzione, saranno venduti alcuni pezzi pregiati della rosa per risanare i conti

Le recenti inchieste emerse hanno riportato un quadro finanziario disastroso per i campioni d’Italia dell’Inter che si apprestano a un finale di stagione da protagonisti ma che guardano già al futuro che sarà all’insegna del risparmio e del ridimensionamento.

Il cambio di proprietà, avvenuto lo scorso giugno, vedrà gli effettivi risvolti nella prossima sessione di mercato, con l’organico dell’Inter che potrebbe subire modifiche sostanziali. Questo è dettato da tre fattori.

Il primo è che il ciclo targato Simone Inzaghi sia alla fine. Il tecnico emiliano potrebbe salutare, soprattutto se dovesse arrivare un altro titolo, che sia lo Scudetto o la Champions League.

Alcuni senatori hanno il contratto in scadenza. La difesa perderà due centrali d’esperienza come Acerbi e de Vrji, mentre l’attacco avrà bisogno di seconde linee diverse rispetto a Marko Arnautovic e Joaquin Correa.

Un’Inter proiettata al futuro, spazio ai giovani per continuare a vincere

Gli americani Oaktree hanno chiesto espressamente a Beppe Marotta di ringiovanire l’organico, con profili di prospettiva da far maturare. Con la nascita del progetto Under 23, investire sui giovani diventerà un obiettivo concreto.

Ingaggiare e far crescere talenti consentirà di poter autofinanziare operazioni in entrata con plusvalenze, aspetto che permetterà anche di abbassare il monte ingaggi complessivo.

Beppe Marotta - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Beppe Marotta – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Un’Inter che studia il piano per incassare senza diminuire il tasso tecnico dell’organico

Gli opinionisti e tifosi nerazzurri Guarro e Mari  hanno riportato le mosse dell’Inter per la prossima estate. Se nel 2024 è stata confermata la colonna vertebrale dello spogliatoio, la società tornerà a spendere più sui cartellini rispetto agli ingaggi, incassando però anche tanto dalle cessioni, quindi si vende e si compra, i movimenti saranno tanti.

Ridurre il debito contratto dalla precedente gestione Zhang è la priorità per il nuovo corso del club di Viale della Liberazione e questo potrà avvenire anche tramite dei sacrifici in uscita, con Marotta che avrà il compito di individuare i profili ideali per non far rimpiangere i partenti e mantenere ad alti livelli in Italia e in Europa la squadra.