Cambiate le regole per salvare l’Inter: “Il sistema li favorisce” | Evitata la penalità in classifica e la retrocessione

Beppe Marotta - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Beppe Marotta – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Il Parlamento è al lavoro per cambiare una normativa che stava provocando problemi per l’Inter, Marotta tira un sospiro di sollievo

Se l’Inter sta rispondendo bene in campo, centrando gli obiettivi in un momento cruciale della stagione, i problemi economici continuano a rappresentare un fardello da risolvere per un futuro roseo. La dirigenza sta studiando le mosse per il prossimo mercato, dove i movimenti dovrebbero essere parecchi, con un organico rivoluzionato in larga parte.

Largo ai giovani, con alcuni talenti in prestito che torneranno ad Appiano Gentile e saranno integrati all’interno dello spogliatoio e con altri che potranno maturare in Lega Pro, con il progetto Under 23 che prenderà il via.

In questo modo saranno stabilite alcune cessioni di peso che aiuteranno a risanare i conti, lasciati in rosso dalla precedente gestione degli Zhang e che l’attuale proprietà americana si è presa la responsabilità di azzerare per iniziare ad avere bilanci in utile.

Per raggiungere tale obiettivo, un aiuto potrebbe arrivare dall’abolizione di un divieto che è stato contestato anche da altri club, in quando provoca una perdita di fatturato e di introiti che consentirebbero alle società di respirare.

L’Inter può essere agevolata con l’abolizione di un decreto che penalizza accordi economici

Sui social è partita la protesta dei tifosi rivali, con vare reazioni alla notizia, come la seguente: “Qualche interista al governo ha deciso di risolvere il problema dell’Inter e di Marotta cancellando il Decreto Dignità. Tanto per loro la dignità è sempre stata un optional e ne fanno volentieri a meno, fin dal 1908“.

Tale decreto, attivo dal 2018, stabilisce, al contrario di quanto avviene nel resto d’Europa, il divieto di sponsorizzare le società di calcio scommesse.

Ezio Simonelli - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Ezio Simonelli – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Una battaglia che potrebbe concludersi a stretto giro, l’Inter se lo augura

Il betting non è sponsorizzabile su banner, cartellonistica e sulle magliette, mentre in Europa il 14% degli sponsor è riconducibile proprio a questi operatori. Il presidente della Lega Ezio Simonelli ha invocato l’abolizione di questo divieto.

L’iter parlamentare è già stato avviato, ed è una corsa contro il tempo per rendere la modifica applicabile già per la prossima stagione, consentendo ai club di stringere accordi. Il Senato punta a porre fine a questa limitazione.