Espresso il verdetto sull’Inter: penalità di 10 punti e retrocessione | Infangata la storia del club

L’Inter rischia di ricevere una penalizzazione o di essere retrocesso, la storia del club può essere infangata da una sentenza epocale
L’Inter continua a preparare le prossime partite, senza lasciarsi condizionare dal futuro che potrebbe essere stabilito dalle indagini in corso. I nerazzurri sono in corsa sia per la vittoria del campionato che della Coppa Italia e si apprestano ad affrontare il Feyenoord negli ottavi di finale di Champions League, competizione in cui hanno la consapevolezza di potersela giocare contro ogni avversario.
La precedente gestione, da parte degli Zhang, è stata disastrosa, con un mare di debiti lasciato in eredità agli attuali proprietari, gli americani Oaktree, e con un falso in bilancio che può portare a delle gravi conseguenze.
Si parla di sponsorizzazioni inventate per aumentare i ricavi, senza le quali sarebbe stata messa a rischio addirittura l’iscrizione al campionato da parte dei nerazzurri che hanno vissuto un decennio di anonimato prima di tornare a vincere lo Scudetto.
La società è stata coinvolta anche nell’inchiesta Doppia Curva, che ha portato all’arresto di 19 figure di spicco del tifo organizzato che avrebbero avuto rapporti ravvicinati con lo spogliatoio e con la dirigenza.
Cosa rischia l’Inter dopo le recenti inchieste che la coinvolgono
La Juventus è stata penalizzata di dieci punti ed esclusa dalle competizioni europee due stagioni fa a causa del caso plusvalenze che ha portato alle dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di altri esponenti dell’organigramma societario bianconero.
Un’ipotesi che potrebbe essere accostata anche all’Inter, se dovessero emergere, dalle indagini delle situazioni similari, seppur riconducibili a una cordata che ha ceduto le proprie quote.

L’Inter e la retrocessione in Serie B, un’ipotesi da tenere in considerazione e che fa tremare l’ambiente
Sui social si parla pure del rischio di una retrocessione in Serie B. I nerazzurri sono l’unico club italiano a non essere sceso di categoria e questo record potrebbe essere rovinato dagli illeciti commessi dai vertici societari.
In molti avanzano questa suggestione che appare quasi impossibile al momento. La preoccupazione resta anche se la progettazione del futuro è già stata avviata dal direttore sportivo Beppe Marotta che sta valutando come rinnovare un organico che dovrebbe subire diverse modifiche la prossima estate.