La società ha deciso: via il pupillo del mister a fine stagione | Impossibile dire no a tutti quei soldi

Il club ha deciso di accettare la ricca offerta per il pupillo del mister. Impossibile rinunciare a tutti quei soldi. Addio a fine stagione.
Con il recupero della sfida tra Bologna e Milan valevole per la nona giornata di campionato giocato giovedì 27 febbraio, la Serie A ha finalmente rimosso tutti gli asterischi presenti in classifica fino a poco fa, ponendo tutte le squadre sullo stesso piano in termini di partite giocate.
Una Serie A, che si prepara a entrare nella sua fase più calda, in cui ogni punto conquistato potrebbe rivelarsi fondamentale nella corsa verso quelli che sono gli obiettivi stagionali di ciascuna formazione. Obiettivi, come lo scudetto, un piazzamento europeo o la salvezza, per i quali tutte le squadre, a seconda dei casi ovviamente, saranno chiamate a gettare il cuore oltre l’ostacolo da qui alla fine della stagione.
Quest’anno infatti, almeno fino ad ora, intorno ai tre traguardi poc’anzi menzionati ruota un alone di incertezza che vede Inter, Atalanta e Napoli separate da pochissimi punti nella corsa scudetto, Juventus, Lazio, Bologna, Fiorentina, Milan e Roma pronte ad azzuffarsi per i vari posti da occupare nelle tre competizioni Uefa ed Hellas Verona, Cagliari, Lecce e Parma chiamate a tenere a distanza Empoli e Venezia nell’accesissima lotta salvezza.
Tutto questo con varie società che, con largo anticipo, hanno già iniziato a pianificare la prossima stagione la quale, com’è noto, inizierà con l’apertura della sessione estiva di trattative che dovrebbe scattare come sempre a inizio luglio. Ricordiamo che quest’anno, vista la Coppa del Mondo per club in programma negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio (che vedrà impegnate Juventus e Inter), la Figc ha autorizzato l’apertura di una finestra di mercato straordinaria che dall’1 al 10 giugno consentirà a tutte le squadre, non solo a quelle impegnate oltreoceano, di effettuare operazioni in entrata e in uscita.
Como già al lavoro per il prossimo anno: l’obiettivo è alzare l’asticella
Molte squadre, come detto, hanno iniziato già a pensare alla prossima stagione. Tra queste sicuramente il Como dei fratelli Hartono che, tornato in Serie A a distanza di 21 anni dalla retrocessione della stagione 2002-2003 e proiettato, almeno per ora, verso una salvezza tranquilla, ha cominciato a gettare le basi di quella che sarà la strategia di rafforzamento della rosa per la stagione 2025-2026.
Alla luce della sua grande disponibilità economica, la proprietà del club lariano avrebbe infatti avviato già varie ricerche per rendere ancora più competitivo il gruppo di Cesc Fabregas che, potendo contare al suo interno sul talento ormai dichiarato di giocatori di altissimo livello come Nico Paz e Assane Diao, la prossima stagione punta ad alzare l’asticella per passare dalla lotta salvezza di quest’anno a quella per un piazzamento europeo.

Arsenal e Chelsea mettono gli occhi su Assane Diao: il gioiello del Como verso la Premier League
Diventato in poco tempo idolo della tifoseria lariana e intoccabile nelle scelte di Cesc Fabregas, Assane Diao avrebbe iniziato ad attirare l’attenzione di vari top club stranieri tra cui, in particolare, Arsenal e Chelsea. Sorprese dal fantastico impatto avuto dall’ex Betis Siviglia sul campionato italiano, le due società londinesi avrebbero infatti iniziato a monitorarlo con grande attenzione in vista in un possibile colpo da piazzare nei prossimi mesi.
Stando a quanto riportato dai colleghi di Calcio in Pillole il classe 2005 spagnolo, che il Como ha pagato sette milioni di euro al Betis Siviglia lo scorso 7 gennaio, potrebe concludere anzitempo la sua esperienza in Serie A, nonostante un contratto in scadenza nel 2029, qualora uno dei club inglesi poc’anzi menzionati dovesse presentarsi in riva al lago la prossima estate con un’offerta da almeno 20 milioni di euro. Dinanzi alla possibilità di realizzare una plusvalenza di questo tipo, il club lombardo difficilmene potrebbe dire no. Se a tutto ciò si aggiunge poi la certa volontà dell’attuale numero 38 comasco di giocare in Premier League il prossimo anno, è chiaro come la trattativa appaia già in discesa. Ad ogni modo è ancora presto per parlarne. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane.