“Conte non allenerà più il Napoli”: fulmine a ciel sereno in casa azzurra | Decisivo il mercato di gennaio

Segnali di fumo in casa Napoli, la conferma di Antonio Conte si allontana, la prossima stagione non resterà a Castel Volturno
Il Napoli resta in corsa per lo Scudetto ma il rendimento dei partenopei è calato in questo inizio di 2025. L’Atalanta è tornata a lottare per il titolo, l’Inter è da sempre la favorita. Un calo fisiologico quello degli azzurri che si sono resi protagonisti di un girone d’andata d’alto livello, concluso in vetta.
Dopo la sconfitta contro il Como, i malumori nello spogliatoio sono emersi. Prima della prestazione negativa in riva al lago, erano arrivati tre pareggi che avevano consentito alle rivali di guadagnare punti.
Antonio Conte sente di avere ancora in mano il gruppo e di essere in grado di motivare una squadra che è migliorata rispetto alla deludente stagione precedente, terminata con l’esclusione alle coppe europee.
Il mister pugliese si è preso la responsabilità di rilanciare un ambiente deluso e ha avuto a disposizione un organico competitivo per lottare per il vertice, con innesti importanti in ogni zona del campo.
Conte non si aspettava di dover fare a meno del suo top player da un giorno all’altro
La cessione di uno dei pezzi pregiati della rosa come Kvara a gennaio è stato un duro colpo per il tecnico del Napoli. La volontà del giocatore di firmare per il PSG ha fatto la differenza, con 75 milioni che sono finite nelle casse di una società che contava di finanziare la campagna acquisti della scorsa estate con la partenza di Osimhen e che si è trovata, invece, a dover investire senza poter avere prima degli introiti.
Antonio Conte non ha gradito l’addio di un giocatore che aveva convinto a restare a Castel Volturno, soprattutto nel momento in cui il Napoli era in testa alla classifica e con la possibilità concreta di vincere lo Scudetto.

Un affronto difficile da digerire quello che è capitato durante la finestra di riparazione
Il direttore sportivo Giovanni Manna ha cercato di trovare un sostituto degno ma ha ricevuto un no da parte sia di Alejandro Garnacho che di Karim Adeyemi, rimpiazzando il georgiano con Noah Okafor, seconda linea nel Milan.
Un’operazione che non è stata appoggiata dal mister che ha capito di non poter contare su una società che vuole puntare a una crescita anche di appeal. Potrebbe, quindi, lasciare al termine di questa stagione.