“Ogni tre calci d’angolo un rigore”: ribaltate completamente le regole | Situazioni difficilmente gestibili per gli arbitri

Arriva una novità importantissima nel calcio mondiale, con una nuova regola destinata a far discutere tantissimo.
Il mondo del calcio sta cambiando rapidamente di anno in anno ma, soprattutto, gli organismi che lo governano stanno cercando di cambiarne le regole per renderlo sempre meno noioso, più al passo con i tempi e maggiormente spettacolare e fruibile per le nuove generazioni che, ormai, tra un videogame ed una partita virtuale, non riescono più ad appassionarsi al calcio giocato, visto in tv o allo stadio.
Queste sono le nuove sfide degli organi competenti che comandano il calcio che, nel frattempo, addensano i calendari di competizioni su competizioni e partite su partite per cercare di aumentare lo spettacolo, ma questo spesso va a discapito della salute dei calciatori.
Negli ultimi anni, però, abbiamo assistito anche a decisioni rivoluzionarie che hanno radicalmente cambiato il modo di vivere il calcio e le partite. La più grande è stata sicuramente quella dell’introduzione del VAR che continua a far discutere per il suo utilizzo e protocollo, ma senza il quale non si potrebbe più immaginare di vivere una partita di questo meraviglioso gioco.
In questi anni, dal 2017, anno in cui è stato introdotto il VAR, i cambiamenti sono stati diversi e, per ultimo, possiamo sicuramente citare quello dell’introduzione del fuorigioco semiautomatico, utilizzato soprattutto in Champions League. Agli ultimi Mondiali, quelli del 2022 in Qatar, inoltre, abbiamo anche assistito alla novità dei maxi recuperi assegnati dagli arbitri, ma poi mai più riproposti.
IFAB, da luglio via alla nuova regola
Quello della lotta alle perdite di tempo, però, è un tema che resta molto caldo nel mondo del calcio e, da tempo, si discute sulla possibilità di inserire il tempo effettivo, così come accade nel basket. Una decisione che, almeno per ora, difficilmente sarà presa, ma ce ne sono altre che potrebbero comunque avvicinarci a grandi passi.
L’Ifab (International Football Association Board), nella sua ultima riunione, ha infatti approvato la modifica al regolamento che potrebbe aiutare a contrastare, almeno in parte, il problema delle perdite di tempo. Dal prossimo luglio, infatti, ogni volta che il portiere tratterrà il pallone per più di otto secondi, senza rimetterlo in gioco, sarà assegnato un calcio d’angolo alla squadra avversaria.

Nuova regola IFAB, l’ironia di Paganini
Si parla ovviamente di quei secondi che i portieri di una squadra, interessati a difendere un risultato loro favorevole, si concedono con il pallone tra le mani dopo una parata, prima di rimetterlo in gioco. L’arbitro avviserà il portiere, mostrando un countdown con la mano alta degli ultimi 5 secondi. Se il portiere andrà oltre, sarà corner per gli avversari.
Diventa dunque regola quella che finora era stata una sperimentazione nel campionato Primavera (dove però la “sanzione” era la rimessa laterale agli avversari, non il corner) e la modifica sarà in vigore in tutto il mondo dal 1° luglio, con applicazione già dal Mondiale per Club al via il 14 giugno. Non molto d’accordo circa questa decisione lo storico giornalista di Raisport, Paolo Paganini che, con un post su X, ha ricordato quando, da piccoli e all’Oratorio, ogni 3 calci d’angolo veniva assegnato un rigore, paragonando le due cose.