Scossa alle fondamenta dell’Inter: iscrizione al campionato irregolare | La società sull’orlo del baratro

Marotta
Giuseppe Marotta, Presidente Inter, continua a tener testa a tutte le dicerie sul club nerazzurro/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Continua a tener banco, in un modo o nell’altro, la questione legata all’Inter: dai problemi economici, agli sponsor.

Negli ultimi anni, almeno dal 2020 in poi, è stata sicuramente la squadra italiana più vincente in assoluto, ma anche quella che ha fatto meglio in Europa, disputando due finali, entrambe però perse, tra Europa e Champions League.

Questo nonostante, soprattutto dopo l’avvento del Covid, abbia attraversato una crisi economica senza precedenti che ha addirittura costretto alla bancarotta l’ex Presidente e proprietario Zhang. Parliamo ovviamente dell’Inter che, se da una parte ha entusiasmato in campo, dall’altra ha avuto diversi problemi, sua finanziario-economici che con altri argomenti poco chiari.

Nel maggio scorso, intanto, Steven Zhang ha dovuto rinunciare all’Inter, proprio a causa della difficile situazione economica in cui versava e che non gli ha permesso di rifinanziare il debito con il Fondo Oaktree che, nel frattempo, gli aveva prestato più di 300 milioni per tenersi il club nerazzurro.

Dopo l’ultimatum arrivato qualche mese prima e il veto su un allungamento dei termini di rifinanziamento del debito, il fondo americano si è così preso l’Inter e ha messo a capo della società, Giuseppe Marotta che, da amministratore delegato ne è diventato Presidente.

Inter, da Zhang al Fondo Oaktree

Il Fondo Oaktree può così garantire all’Inter una stabilità economica che prima non aveva, anche se ha già fatto capire di non essere disposto a spese folli, né sul mercato né per gli ingaggi dei calciatori e che, in questi anni, cambierà la politica del club che ora dovrà puntare su giovani forti di prospettiva e non più su calciatori già forti e affermati, magari da prendere a parametro zero.

Nonostante questa nuova stabilità economica, però, molti tifosi, soprattutto quelli che tifano le squadre rivali storiche dell’Inter, non si spiegano come, in questi anni, il club nerazzurro sia riuscito ad uscire indenne da tutte le indagini e da tutte le situazioni di difficoltà, soprattutto economica, così come non si spiegano come i meneghini siano riusciti ad iscriversi al Campionato di Serie A, seppur pieni di debiti societari.

Tifosi Inter
I tifosi Inter allo Stadio San Siro di Milano durante una partita di Champions League della loro squadra/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Inter, le proteste sui social sulla situazione dei nerazzurri

Questo è uno dei post medi che si trovano sui social, in questo caso scritto da un utente su X, e che riguardano l’Inter. “3/3/25 x non dimenticare #covisoc,#procuradimilano, #procurafigc controlla NO l’
@Inter? Iscrizione @SerieA regolare? Qualcuno vuole fare chiarezza su debiti #Inter, dell’ex #Zhang, dei proprietari #Oaktree? Chi c’è dietro #LionRock, #curvanord, #arsenale, #parcheggi? #MarottaLeague”.

Questo il post, con tanto di Hastag, che ironizza sulla situazione dell’Inter e sui tanti casi che restano aperti, e secondo tanti tifosi non interisti, mai chiariti del tutto, in capo al club nerazzurri. Dall’inchiesta sulla Curva Nord e i suoi rapporti con la società e la criminalità organizzata, alle sponsorizzazioni contestate; dai debiti dell’ex proprietario alle mancate indagini su una situazione economica che, sempre secondo questi utenti, non doveva permettere ai meneghini l’iscrizione in Serie A.