La Juventus con il lutto al braccio: addio alla leggenda degli anni 90 | Il club lo comunica così

La maglia della Juventus negli anni '90 - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
La maglia della Juventus negli anni ’90 – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

La Juventus si giocherà la prossima gara con il lutto al braccio, il club piange la scomparsa di una vera leggenda degli anni ’90

La Juventus si prepara per il big match contro l’Atalanta, in cui si giocherà una buona fetta delle sue ambizioni di inserirsi a tutti gli effetti nella corsa per lo scudetto. Una sfida da dentro o fuori per le due squadre che vogliono restare in scia dell’Inter e del Napoli e che hanno già detto addio sia alla Coppa Italia che alla Champions League.

Contro due idee di calcio innovative ma due progetti ben diversi. A Torino è stato inaugurato un ciclo la scorsa estate mentre a Bergamo da nove stagioni c’è un padrone incontrastato in panchina, capace di portare per la prima volta nella storia il club ai vertici sia in Italia che in Europa.

Le due squadre sono in salute, soprattutto dal punto di vista offensivo ma sarà la tenuta della linea difensiva a determinare l’andamento della sfida che si preannuncia equilibrata e avvincente.

La Juventus ha un motivo in più per onorare la maglia e cercare di regalare ai propri tifosi tre punti pesanti, per quella che sarebbe la sesta vittoria di fila in serie A.

Milioni di italiani piangono la dipartita di una personalità molto amata nel mondo del calcio

I bianconeri piangono la scomparsa di Bruno Pizzul, storico telecronista della Nazionale italiana e delle Coppe Europee tra gli anni ’80 e ’90, voce della Rai che ha raccontato imprese sportive e i Mondiali del 1990, disputati nel nostro Paese.

Una vera leggenda per i tanti eredi di un mestiere che contribuisce a rendere ancora più entusiasmanti le partite a cui assistiamo in televisione, punto di riferimento e ispirazione dei colleghi di Dazn e delle altre piattaforme.

Bruno Pizzul - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Bruno Pizzul – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Il lutto al braccio per la Juventus, se ne va una leggenda

La Juventus ha ricordato in poche ma sentite parole Pizzul: “Si è spenta la voce delle nostre notti magiche. Riposa in pace, Bruno“.

Pizzul era da diversi anni in pensione, avrebbe compiuto tra poco 87 anni. La sua morte è sopraggiunta presso l’ospedale di Gorizia. Resta il ricordo di momenti indelebili, scolpiti nella memoria di milioni di italiani, con la sua voce in sottofondo.