Il suo futuro non è alla Roma | Ranieri, la decisione del club giunge inaspettata: escluso dai piani e già sostituito

Ranieri, escluso dai piani futuri della Roma.
L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri – ©LaPresse – Il Pallone Gonfiato.

La Roma lo eslcude dai piani della prossima stagione. Ranieri ci ha provato, ma la decisione del club è chiara. Ecco il nome del sostituto.

Se da un lato c’è una Roma ancora amareggiata per l’eliminazione dall’Europa League, giunta per mano dell’Athletic Bilbao di Ernesto Valverde, dall’altro ce n’è un’altra che invece gioisce per l’esigua distanza che attualmente la separa dal quarto posto che vorrebbe dire Champions League.

Un quarto posto, impensabile fino a qualche mese fa, tornato ora meritatamente alla portata dei giallorossi, capaci, in seguito all’avvento in panchina di Claudio Ranieri, di risollevarsi dopo un avvio decisamente pessimo e portarsi a ridosso della zona europea più importante, distante ora solo quattro punti.

Imbattuti dal 2-0 subito a Como lo scorso 15 dicembre, al quale ha fatto seguito una striscia positiva di risultati fatta di nove vittorie e tre pareggi nelle successive 12 partite giocate, i capitolini si sono infatti prepotentemente avvicinati a quella qualificazione in Champions League che dalle parti di Trigoria manca ormai dal terzo posto conquistato nella stagione 2017-2018.

Un terzo posto, ottenuto al tempo alle spalle di Juventus e Napoli, in seguito al quale la Lupa non è più riuscita a centrare l’accesso alla massima competizione continentale per club che, solo sfiorata nel 2023 (sconfitta in finale di Europa League) e nel 2024 (il sesto posto avrebbe garantito l’accesso alla Champions se l’Atalanta, vincitrice dell’Europa League, fosse giunta quinta) è comunque ora più che mai accessibile per Dybala e compagni.

Roma, risalita incredibile, ma Dovbyk quasi non pervenuto

Tornata in corsa, come detto, per la quarta posizione che garantisce l’accesso alla fase campionato della Champions League 2025-2026, la Roma del presidente, Dan Friedkin, fa anche i conti con il rendimento molto al di sotto delle aspettative di Artem Dovbyk. Acquistato la scorsa estate dagli spagnoli del Girona, coi quali la scorsa stagione ha chiuso in terza posizione la Liga e in prima la classifica marcatori (24 gol in 36 presenze), il bomber ucraino ha purtroppo deluso le attese rivelandosi solo una brutta copia dell’attaccante formidabile che solo pochi mesi fa dominava in Spagna.

Alla luce di un apporto alla squadra fin qui considerato non soddisfacente dalla società, il classe ’97 potrebbe quindi essere messo clamorosamente in discussione dal direttore sportivo Ghisolfi il quale, visto l’avvicinarsi dell’estate, avrebbe deciso di iniziare a sondare il terreno per un altro centravanti che potrebbe giungere in riva al Tevere nei prossimi mesi. Un nuovo centravanti, attualmente militante in Serie A, per il quale il dirigente giallorosso è pronto a trattare fin da subito col club proprietario del suo cartellino.

Roma, occhi su Lucca dell'Udinese.
Lorenzo Lucca con la maglia dell’Udinese – ©LaPresse – Il Pallone Gonfiato.

Roma, Dovbyk non è intoccabile: Lucca come sostituto dell’ucraino

Impegnata, come detto, nella lotta per il quarto posto che vale l’accesso alla fase campionato della Champions League 2025-2026, la Roma del futuro consulente, Claudio Ranieri, guarda anche alla prossima stagione e mette nel mirino Lorenzo Lucca dell’Udinese per rinforzare il suo pacchetto offensivo.

Sopresa in negativo dal rendimento, come detto, ben al di sotto delle aspettative di Artem Dovbyk, il club giallorosso avrebbe iniziato a strizzare l’occhio all’attaccante del club friulano che, certamente pronto per il passaggio in una big del nostro campionato, secondo i colleghi di Calcio in Pillole potrebbe sbarcare nella capitale la prossima estate per prendere il posto dell’ex Girona. Qualora la Lupa dovesse davvero trovare un accordo con la società bianconera per il suo attuale numero 17, lo spazio per Dovbyk si ridurrebbe drasticamente al punto da costringerlo alla panchina o, perché no, all’addio.