In tribunale mancano le prove: la Juventus così la fa franca | Il giudice però ribalta la sentenza

I tifosi della Juventus - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
I tifosi della Juventus – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

La Juventus è ancora alle prese con questioni giudiziarie, in tribunale il giudice cerca di trovare le prove per incastrare i bianconeri

La Juventus è stata spesso protagonista in tribunale di vicende giudiziarie che l’hanno coinvolta e ne hanno intaccato le prestazioni sportive. Il primo caso eclatante è stato Calciopoli che ha costretto la Vecchia signora a retrocedere per la prima volta nella sua storia, con la revoca dello scudetto conquistato nella stagione precedente.

In rosa alcuni dei campioni del Mondo con la Nazionale italiana, molti dei quali hanno scelto di scendere di categoria e diventare bandiere del club in cui militavano, aiutandolo a costruire un nuovo ciclo che ha portato poi alla conquista di nove scudetti di fila nello scorso decennio.

Altri guai extrasportivi hanno provocato le dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di altri uomini di spicco dell’organigramma societario, con la penalizzazione di dieci punti e l’esclusione dalle coppe europee la scorsa stagione, l’ultimo del triennio di Max Allegri in panchina.

Il tecnico livornese, prima di essere esonerato, ha portato la Juventus al terzo posto e a vincere la Coppa Italia, con un organico inferiore rispetto a quello avuto a disposizione da Thiago Motta che non è riuscito a replicare il rendimento del predecessore.

La Juventus di nuovo in tribunale, ecco per quale motivo

Un altro tema che ha visto coinvolta la Juventus è stato quello del doping, con la squalifica inflitta a Paul Pogba, che ha poi rescisso il proprio contratto e che potrà rientrare in campo nei prossimi giorni, anche se è ancora senza squadra.

Zeman, da sempre antijuventino, ha accusato in passato i bianconeri in tal senso, come dichiarò ai microfoni di iDNES.cz: “La Juventus non era certamente l’unica ad usare sostanze proibite come la creatina, l’EPO, gli steroidi. Le droghe non appartengono allo sport“.

Il medico è stato accusato di fornire sostanze proibite ai giocatori della Juventus

A gennaio del 2020 ha lasciato il J-Medical Agricola, storico medico che era stato coinvolto e inizialmente condannato per la presunta somministrazione di sostanze illecite ai giocatori della Juventus. Nel filmato riportato su X, i giudici cercano di avere più informazioni possibile.

Agricola era tornato nel club piemontese nel 2017, a dieci anni dalla prescrizione del processo, per ricoprire il ruolo di responsabile della direzione sanitaria del nuovo centro medico bianconero.