Un fallimento targato Luciano Spalletti: l’esonero è servito | Il sostituto sarà l’ex Juventus

Spalletti
Luciano Spalletti, commissario tecnico Italia, ha ricevuto diverse critiche dopo il quarto di finale di Nations League/ANSA-ilpallonegonfiato.it

Dopo l’eliminazione dalla Nations League si sono aperti i processi contro il commissario tecnico azzurro.

L’Italia double face che si è vista a Dortmund, nel ritorno dei quarti di finale di Nations League che si è disputato domenica 23 marzo, lascia spazio a molte interpretazioni e giudizi diversi che non possono non accendere l’opinione pubblica e la critica, esattamente come tutte le volte che si parla della Nazionale italiana di calcio.

Dopo una partita d’andata, giocata discretamente, ma decisa dagli episodi e comunque persa per 1-2 a San Siro, il match di ritorno ha veramente visto due partite in una. Un primo tempo disastroso e ai limiti della vergogna, con tre gol subiti ed uno, in particolare, che ha fatto arrabbiare tantissimo tutti gli appassionati di calcio e tifosi della Nazionale.

Un secondo tempo, invece, in cui si è vista una delle migliori versioni dell’Italia targata Luciano Spalletti. La squadra ha dominato la Germania, l’ha costretta a difendersi ed arretrare, ha mostrato ottime trame di gioco, uno spirito encomiabile ed è riuscita a recuperare il risultato dallo 0-3 al 3-3 finale. Grida ancora vendetta, poi, quel rigore, prima dato e poi tolto, sul 3-2, che avrebbe potuto quantomeno allungare la partita ai supplementari.

L’ottimo secondo tempo, però, non riabilita la squadra dall’orrendo primo tempo, ma soprattutto non basta all’Italia per staccare il pass per le semifinali del torneo che si disputeranno a giugno. Questo comporterà anche un girone di qualificazione ai mondiali un po’ più duro, con la prima sfida che la Nazionale sarà chiamata ad affrontare già ad inizio giugno contro la Norvegia di Haaland.

Nazionale, le critiche a Spalletti

Dopo il doppio confronto contro la Germania, però, sono molte le critiche che sono piovute sul capo di Luciano Spalletti che, dopo un europeo disastroso, non è riuscito ancora a riabilitarsi nonostante una squadra che a tratti gioca un bel calcio e che sembra avere uno spartito di manovra ben delineato ed un’identità ben chiara.

Ad essere criticate, però, oltre ai risultati, sono anche alcune scelte fatte da Spalletti che ha chiamato ragazzi, come Daniel Maldini, che faticano a trovare spazio nel proprio club, lasciando a casa gente come Riccardo Orsolini che, invece, sta disputando un’ottima stagione e sta trascinando il suo Bologna, a suon di gol, nelle zone altissime della classifica.

Allegri
Massimiliano Allegri, ex allenatore Juventus, sarebbe il preferito di molti quale nuovo commissario tecnico della Nazionale azzurra/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Italia, per la panchina la gente chiede Max

Le critiche principali a Luciano Spalletti arrivano dai social, con diversi utenti che vorrebbero già il suo esonero. Secondo qualcuno, infatti, il commissario tecnico sarebbe un “miracolato” che dovrebbe dimettersi dopo le magre figure fatte all’Europeo e nella Nations League. I tifosi azzurri, almeno quelli che si esprimono contro l’ex allenatore del Napoli, chiedono a gran voce un solo nome per la Nazionale: Massimiliano Allegri.

Al momento, però, al netto del fatto che il tecnico livornese sembra destinato a continuare la sua carriera in un club, la posizione di Spalletti non è assolutamente in bilico e la sua panchina dovrebbe essere ben salda, almeno per tutto il girone di qualificazione ai Mondiali. L’obiettivo è quello di tornare a disputare la competizione iridata 12 anni dopo l’ultima volta e il futuro del tecnico azzurro passa soltanto da lì.