La penalità in classifica non è abbastanza: Inter retrocessa in Serie B | Condannati grazie alle intercettazioni

Giuseppe Marotta - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Giuseppe Marotta – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Le intercettazioni portano alla condanna dell’Inter, non è più l’unica squadra a non essere mai retrocessa, la sentenza è definitiva

Nonostante l’Inter stia per disputare un rush finale di stagione che potrebbe regalare enormi soddisfazioni sportive, la situazione in casa nerazzurra non è tra le più rosee. Eppure in campionato il club è primo, può concorrere per vincere sia la Coppa Italia che la Champions League.

Il caso ultras ha destabilizzato l’ambiente, con lo spogliatoio che si è compattato intorno a mister Inzaghi e ha avuto la capacità di non essere intaccato dalle notizie che provenivano dal tribunale.

La nuova proprietà americana si è trovata a dover fronteggiare una situazione finanziaria drammatica, con un debito ingente lasciato in eredità dalla famiglia Zhang.

Il fondo cinese ha dichiarato la bancarotta in concomitanza con un servizio televisivo che metteva in risalto l’ipotesi di un falso in bilancio esercitato per evitare dei provvedimenti che colpissero la squadra.

Anche l’Inter merita di retrocedere, ecco per quale motivo

L’opinionista Franco Melli tuona contro l’Inter, riportando alla luce i fatti relativi al caso Calciopoli. A detta sua il trattamento nei riguardi dell’allora club guidato da Massimo Moratti fu benevolo, al contrario di quello riservato alla Juventus, condannata con la retrocessione in B.

In un video parla di intercettazioni in cui sarebbe emersa la responsabilità della dirigenza nerazzurra che meritava una sanzione altrettanto esemplare, che non è avvenuta. Anche i recenti avvenimenti fanno propendere verso una maggiore permessività da parte del tribunale federale nei confronti dell’operato del club di Viale della Liberazione.

La retrocessione della Juventus ha facilitato l’exploit dell’Inter

Al contrario, l’Inter ha potuto approfittare del fallimento bianconero per poter giganteggiare in Italia negli anni successivi, con un ciclo che è culminato con la conquista del Triplete nel 2010.

Un’accusa che testimonia di un attrito che non si è mai sopito, nemmeno con i nove scudetti di fila alzati dalla Juventus nello scorso decennio, mentre l’Inter ha vissuto diverse stagioni di anonimato, lontano dai vertici sia in serie A che nelle coppe europee.