Zeman, il lutto improvviso: la malattia lo ha portato via | Il cordoglio del Pescara Calcio

Zdenek Zeman - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Zdenek Zeman – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Il Pescara piange la scomparsa del proprio idolo, lutto improvviso sconvolge il mondo del calcio, Zeman e il legame con il club abruzzese

Zdenek Zeman è stato ricoverato un mese fa al Gemelli di Roma in seguito a un’ulteriore ischemia che ha colpito il tecnico che ha portato in Italia un’idea di calcio innovativa. I tifosi dei club di cui è stato allenatore hanno mostrato subito un’enorme preoccupazioni sulle sue condizioni di salute, complicate anche dal fumo da cui è stato dipendente, tanto da accendersi sigarette anche a bordo campo.

Il mister ha avuto difficoltà a esprimere linguaggio e ha dovuto intraprendere una fisioterapia per la parte motoria. Un quadro clinico che ha fatto temere il peggio nelle ore successive alla corsa in ospedale.

Tra le piazze in cui ha lasciato un bel ricordo c’è Pescara, che ha guidato alla promozione in A nel 2012, vincendo il campionato da primo in classifica e lanciando tre giovani talenti che si sarebbero poi affermati anche con la maglia della Nazionale italiana.

Nella rossa dei biancazzurri c’erano, infatti, un bomber come Ciro Immobile, capocannoniere di quella stagione nel campionato cadetto, un fantasista come Lorenzo Insigne, che sarebbe poi diventato una bandiera del Napoli, e Marco Verratti, che mostrò doti fuori dal comune in regia.

Una stagione da incorniciare, un trionfo meritato per Zeman

Un’annata in cui il club abruzzese mostrò un calcio spumeggiante, frutto dell’impostazione offensiva data da Zeman che ha sempre valorizzato i centravanti che si è trovato a disposizione, a discapito di una linea difensiva che, spesso, lasciava a desiderare.

Un gruppo coeso che riuscì a compattarsi e disputare un campionato da protagonista, vincendolo con merito e tornando nella massima serie italiana dopo 19 anni di assenza.

Franco Mancini - Foto X - Ilpallonegonfiato
Franco Mancini – Foto X – Ilpallonegonfiato

Una scomparsa che ha gettato nello sconforto tutto il popolo pescarese

Tra gli artefici di quello storico traguardo vi è stato anche Franco Mancini, preparatore dei portieri di quella squadra, ma non ha potuto festeggiarlo perché, all’improvviso, è morto il 30 marzo del 2012, dopo che, poche ore prima, aveva diretto l’allenamento insieme a Zeman.

Nel giorno dell’anniversario di quella tragica scomparsa, il club abruzzese, attualmente nei piani alti del girone B di Lega Pro, lo ricorda con un post pubblicato sui propri canali ufficiali.