Juventus retrocessa in Serie B: smascherato il complotto | Sentenza definitiva della cassazione

La cassazione si è espressa nelle ultime ore riguardo allo scandalo che ha colpito la Juventus, ecco la verità sulla retrocessione dei bianconeri
La Juventus è stata indagata a novembre del 2021 dopo la perquisizione della Guardia di Finanza nelle sue sedi di Torino e Milano, con l’inchiesta definita Operazione prisma e con la ricerca da parte degli inquirenti di documenti che riguardassero la compravendita e i bilanci delle tre annate precedenti.
Il presidente Andrea Agnelli ha rassegnato le dimissioni, seguito da altri figure ai vertici della società bianconera, con la squadra che si è trovata al centro di questo scandalo extracampo e che si è compattata intorno a mister Allegri.
Quella stagione è terminata con la penalizzazione di dieci punti che ha escluso il club dalle coppe europee, comportando un ridimensionamento anche nella pianificazione della campagna di rafforzamento dell’organico, rinviata di due sessioni di mercato.
La Juventus di oggi risente dello scossone societario che è avvenuto in quel periodo. Un nuovo ciclo è stato intrapreso ma è risultato fallimentare sul piano sportivo, con investimenti che non hanno sortito i risultati sperati, l’esonero di Thiago Motta e un cambio di strategia previsto per la prossima estate.
Dopo 20 anni la sentenza stravolge il caso Calciopoli
Ci potrebbe volere ulteriore tempo per tornare a lottare davvero per lo scudetto, come è avvenuto nel post Calciopoli. Intanto la Cassazione, stando quanto riporta Tuttosport, ha emesso una sentenza che sorprende i tifosi.
Il campionato 2004-05, vinto sul campo dalla Juventus, non ha visto la classifica alterata dal processo. Una risposta che arriva a distanza di vent’anni dalle inchieste che hanno poi portato alla retrocessione in B dei bianconeri.

La retrocessione e lo scudetto revocato, la Cassazione si è espressa
La decisione pone fine ai contenziosi avviati da Bologna, Brescia e dell’allora presidente della società rossoblù Francesco Gazzoni Frascara. Gli emiliani erano stati condannati a scendere di categoria nell’annata in cui la Juventus vinse lo scudetto, poi revocato.
Una sentenza che getta ulteriori polemiche sul tragico destino che subì la Vecchia signora che si è trovata dai vertici del calcio mondiale a dover disputare la serie B per la prima volta nella sua storia.