“L’Inter sapeva tutto”: il pentito ha confessato ogni cosa | Non si sfugge alla sentenza

Ancora polemiche attorno al club nerazzurro e ad un caso che continua a far discutere tutti gli addetti ai lavori.
La stagione calcistica si avvia a vivere la sua fase finale e decisiva e l’unica squadra del nostro campionato che è ancora in corsa su tutti i fronti e potrebbe provare a vincere tutti i trofei a disposizione, è l’Inter di Simone Inzaghi.
Nonostante un po’ di fiato corto, la rosa con la media età più alta della Serie A e i recenti problemi economico-finanziari, quindi, il club nerazzurro sta disputando un’altra stagione di altissimo livello e i tifosi sperano che questo 2024/2025 possa essere, almeno in parte, simile a quel fantastico 2019/2010, quando arrivò il Triplete firmato Josè Mourinho.
Attorno al club meneghino, però, non si placano le polemiche per alcune situazioni extra campo che fanno parlare dell’Inter e accrescere sospetti sulla regolarità di alcune decisioni prese. Una su tutte è quella che riguarda la Curva Nord e le infiltrazioni mafiose che ci sarebbero state all’interno della tifoseria interista più calda.
Infiltrazioni che avrebbero riguardato addirittura alcune famiglie legate a doppio mandato con la Ndrangheta calabrese e che, in qualche maniera, sarebbero addirittura arrivate in seno alla società, con calciatori, dirigenti e tesserati che avrebbero stretto dei rapporti con questi personaggi.
Curva Nord: “La società sapeva tutto”
L’Inter, nella persona del suo Presidente, Giuseppe Marotta, si è sempre dichiarata parte lesa da questa situazione, ma soprattutto estranea ai fatti, ma sono tanti quegli appassionati di calcio, soprattutto tifosi di altre squadre, che fanno notare come i dirigenti interisti non potevano non sapere ed hanno omesso di denunciare il tutto alle autorità competenti.
La Figc e la Lega Calcio, però, non ha ritenuto responsabile alcun tesserato nerazzurro e non ha preso provvedimenti in merito. Questo, ovviamente, non è piaciuto a tanti tifosi di altre squadre, soprattutto a quelli della Juventus che, per la stessa ragione, hanno visto in passato accusato il loro ex Presidente, Andrea Agnelli.

Beretta, ecco quello che avveniva in Curva Nord
Su X, quindi, un tifoso juventino, attraverso un post, fa notare come, anche nell’ultima trasferta di campionato, quella che l’Inter ha giocato sabato pomeriggio scorso a Parma, la Figc ha permesso alla tifoseria nerazzurra di essere tutta al seguito della squadra e questo nonostante, come sostiene il supporter bianconero, le infiltrazioni della Ndrangheta all’interno della Curva Nord.
Infiltrazioni provate dalle confessioni di un pentito, tale Beretta che ha fatto parlare molto di sé negli ultimi mesi. Quest’ultimo dichiarò a mezzo stampa, inoltre, che la società Inter sapeva tutto sugli ingressi falsi a centinaia che avvenivano in Curva Nord. Queste le sue ultime dichiarazioni in merito: “Abbonamenti con nomi veri usati per far entrare chi pagava, anche due per volta”.