Una vittoria non cambia il futuro: l’Inter esonera Inzaghi | La società ha già deciso

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi, allenatore Inter, potrebbe lasciare il club nerazzurro al di là dei risultati di questa stagione/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Il grande cammino stagionale, in tutte le competizioni, potrebbe non bastare per la permanenza in nerazzurro del tecnico piacentino.

La vittoria a domicilio dell’Inter sul campo del Bayern Monaco, che non perdeva in Europa in casa da oltre tre anni, è stata salutata, da tutti i media e i giornali di casa nostra, come una grande impresa che finirà direttamente sui libri di storia del calcio italiano.

Seppur con un Bayern Monaco decimato dagli infortuni alla vigilia di questa andata dei quarti di finale di Champions League e comunque meritevole almeno di un pareggio vista la mole di occasioni avute e sprecate in tutti i 95′ circa del match, non c’è dubbio che l’Inter abbia compiuto una grande impresa, dimostrando di essere una grande squadra.

Ora, dopo questa grandissima affermazione sul campo dei bavaresi, l’Inter non può più nascondersi ed entra di diritto tra le squadre favorite per la conquista finale di questa edizione della Champions League. La cattiveria, il carattere, la qualità della manovra, l’unità di squadra mostrata all’Allianz Arena non può di certo passare in secondo piano e deve essere giustamente rimarcata.

Grande merito di quello che è diventata l’Inter anche a livello europeo ed internazionale va senza ombra di dubbio al suo allenatore, Simone Inzaghi che, stagione dopo stagione, ha costruito praticamente un giocattolo perfetto che è sempre cresciuto, imparando dai propri errori.

Inter, una stagione da sogno

Al momento, insieme al Barcellona e al Paris Saint Germain, l’Inter è l’unica squadra europea che è ancora in gioco in tutte le competizioni e potrebbe mettere a segno uno straordinario Triplete di titoli, tra Campionato, Coppa Italia e Champions League. Questo, ovviamente, senza considerare il Mondiale per Club che si disputerà tra giugno e luglio negli Stati Uniti.

Nonostante questi risultati eccezionali, però, Simone Inzaghi viene ancora incredibilmente, anche se sempre meno, criticato dai suoi stessi tifosi e, addirittura, c’è chi non dà per scontata la sua permanenza in nerazzurro. C’è chi dice, infatti, che qualora dovesse arrivare la vittoria di una grande competizione, potrebbe essere lo stesso allenatore a decidere di accettare un’altra sfida.

Tifosi Inter
La Curva Nord dell’Inter durante un match di Champions League di questa stagione/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Simone Inzaghi, le parole di Beppe Bergomi

Per quasi tutti, invece, è soltanto una questione di tempo e, a stretto giro di posta, Inzaghi firmerà il rinnovo contrattuale con l’Inter (attualmente l’accordo scade a giugno 2026). A voler sottolineare il grande lavoro svolto dal tecnico piacentino, però, è stato un grande ex nerazzurro, l’opinionista di Sky Sport, Beppe Bergomi che si è espresso sull’operato dell’ex allenatore della Lazio.

Queste le sue parole riportate dal quotidiano Tuttosport: “Se l’Inter finisse con zero titoli? Tutti stanno aspettando che questo succeda, diciamolo chiaramente… Ecco, secondo me non cambierebbe nulla perché l’Inter ad aprile è dentro in tutte e tre le competizioni con una rosa, con l’età media sempre più alta, che mai come quest’anno ha avuto tanti infortunati. Ma cosa vuoi chiedere a Inzaghi di più? Sono quattro anni che fa giocare bene la squadra, con sempre settantamila persone allo stadio perché la gente è orgogliosa di andare a San Siro. Non vinci? Beh, lo sport è come la vita: è giusto provarci, poi se ce la fai bene, se non ce la fai hai fatto ugualmente bene”.