Il Napoli gli straccia il contratto: cadono le prime teste | Prime vittime del caso plusvalenze

Aurelio De Laurentiis - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Aurelio De Laurentiis – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Il Napoli ha deciso di non fare firmare il contratto al giocatore coinvolto nel caso plusvalenze, la sentenza non è mai arrivata

Con il senno di poi Aurelio De Laurentiis farebbe a meno di ingaggiare Victor Osimhen. Il bomber nigeriano è stato assoluto protagonista dello scudetto vinto dal Napoli due anni fa ma i grattacapi che ha provocato al patron dei partenopei sono stati superiori all’effettivo contributo sul campo.

La scorsa estate la dirigenza ha provato in ogni modo a piazzarlo in uscita, con la certezza, divenuta poi speranza di racimolare una cifra intorno ai 100 milioni per lasciarlo partire.

Un’offerta di tale portata non è mai pervenuta a Castel Volturno e il presidente del Napoli si è trovato costretto a mettere mano al portafoglio per finanziare la campagna acquisti dispendiosa concordata con Antonio Conte.

Dopo avere messo fuori rosa Osimhen e averlo sostituito con Romelu Lukaku, è stata trovata una soluzione momentanea che accontentasse tutte le parti in causa. Victor ha rinnovato il contratto che lo lega al Napoli ed è stato ceduto in prestito annuale al Galatasaray, con l’obiettivo di non vedere scendere troppo il suo valore di mercato.

Osimhen croce e delizia del Napoli, adesso è solo un peso per i partenopei

Inoltre, è stata inserita una clausola rescissoria di 75 milioni che potrà tornare utile la prossima estate, con alcuni club inglese che sembrano interessata a pagarla, data anche l’ottima media realizzativa che il nigeriano sta avendo in Turchia.

L’operazione che, invece, ha permesso ad Osimhen di trasferirsi al Napoli è finita al centro del caso plusvalenze, nello stesso periodo in cui la Juventus è stata penalizzata di dieci punti ed esclusa dalle competizioni europee.

Victor Osimhen - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Victor Osimhen – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Coinvolto nel caso plusvalenze, la sua carriera è stata rovinata

La Repubblica ha intervistato Luigi Liguori, attaccante classe 1998, che il Napoli ha inserito come contropartita tecnica nell’operazione che ha portato Osimhen in Italia, insieme al terzo portiere Karnesis e altri due giovani di proprietà degli azzurri.

Un trasferimento in Francia che non è mai avvenuto: “Io a Lille non ci sono neanche mai andato, il Napoli stesso mi ha detto di non andare, da lì hanno sciolto il mio contratto e questo ha condizionato anche la mia carriera”.