“A cena con i mafiosi”: le telecamere incastrano i vertici dell’Inter | Portate le prove in tribunale

Marotta
Giuseppe Marotta, Presidente Inter, e le accuse sui presunti rapporti con i capi della Curva Nord/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Continua a far discutere il caso ultras, con i loro legami poco limpidi, che ha coinvolto l’Inter e tutto l’ambiente negli ultimi mesi.

Nei mesi scorsi ha fatto discutere non poco lo scandalo scoppiato a Milano e che ha visto coinvolte le due squadre meneghine, Milan e Inter, ed il presunto rapporto di rispettivi dirigenti, calciatori importanti e uomini legati all’ambiente rossonero o nerazzurro, con i capi delle rispettive curve e quindi della tifoseria organizzata.

Nel frattempo era partita un’indagine che ha incastrato alcuni di questi capi della tifoseria organizzata e, soprattutto in casa Inter, sono emersi dei rapporti inequivocabili tra questi ultimi e la criminalità organizzata, soprattutto quella calabrese, la ‘Ndrangheta.

Questa criminalità è entrata di prepotenza dei meccanismi che regolano il tifo organizzato e le Curve in Italia, con un giro di affari grosso, legato agli striscioni, al mercheandising della squadra e soprattutto alla vendita dei biglietti per le partite casalinghe e non. Nel corso delle indagini sono emerse alcune intercettazioni che hanno coinvolto dirigenti e tesserati nerazzurri che poi sono stati nominati anche da un pentito durante le proprie deposizioni.

Sono stati fatti i nomi di Giuseppe Marotta, presidente e di vari calciatori importanti dell’Inter che, secondo questo pentito e alcune intercettazioni ambientali, avrebbero parlato o intrattenuto relazioni con questi ultras poi condannati. L’indagine è finita in un nulla di fatto e l’ex dirigente bianconero ha dichiarato come il club nerazzurro fosse “parte lesa” in questa vicenda.

Caso scommesse e caso ultras, la presunta disparità di narrazione

Ora che un secondo filone del calcioscomesse sta emergendo e che molti giornali stanno riportando intercettazioni e notizie su questo nuovo caso italiano, alcuni utenti non ci stanno e pensano non sia giusto sbattere calciatori che hanno già pagato in prima pagina, quando, invece, non è stata fatta la stessa cosa con i giocatori dell’Inter che avrebbero avuto rapporti con questi Ultras.

Questo il post su X di un utente, tifoso della Juventus, sulla vicenda: “Solo in Italia fanno più notizia 12 calciatori che scommettono, che quelli che vanno a cena coi mafiosi. Chi parla con la ‘ndrangheta resta intoccabile, chi scommette finisce in prima pagina. Che paese. Hakan Calhanoglu: Secondo le intercettazioni, avrebbe avuto contatti con Marco Ferdico, capo ultrà arrestato, e si sarebbe lamentato con lui per la gestione dei biglietti della finale di Champions League. Inoltre, Ferdico ha riferito di una cena prevista tra le rispettive famiglie e quella di Antonio Bellocco, affiliato alla ’ndrangheta”.

Tifosi Inter, Curva Nord
I tifosi dell’Inter della Curva Nord durante una partita di Champions League di questa stagione/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Caso Ultras, i presunti rapporti degli interisti con i tifosi

Il post poi continua, coinvolgendo altri giocatori dell’Inter: “Nicolò Barella: Citato in conversazioni con Ferdico riguardo a problematiche legate ai biglietti. Inoltre, avrebbe chiesto favori logistici, come posti auto per familiari, a Giuseppe Caminiti, figura legata alla criminalità organizzata. Davide Frattesi: Anche lui avrebbe chiesto favori a Caminiti, come posti auto per la madre, offrendo in cambio magliette autografate. Alessandro Bastoni: Menzionato per aver concesso braccialetti per l’hospitality a Caminiti, in cambio di favori simili”.

Infine, il post ancora dice: “Federico Dimarco: Apparso in video durante feste organizzate dalla Curva Nord, in compagnia di Ferdico. Juan Cuadrado: Citato in intercettazioni come uno dei giocatori con cui Ferdico avrebbe avuto contatti. Radja Nainggolan, Romelu Lukaku, Stefano Sensi, Danilo D’Ambrosio: Ex giocatori dell’Inter menzionati per aver avuto rapporti amichevoli con Caminiti, chiedendo favori in cambio di biglietti o altri benefit. Marco Materazzi: Ex difensore dell’Inter, avrebbe avuto rapporti diretti con Ferdico, discutendo di problematiche legate ai biglietti. JavierZanetti: Vicepresidente dell’Inter, menzionato in intercettazioni per aver discusso con Ferdico di questioni relative alla sicurezza della curva Simone Inzaghi: Allenatore dell’Inter, convocato come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta e aver fatto da mediatore per i biglietti della finale”.