Italia radiata dal mondiale: vogliono farlo veramente | La decisione è ufficiale

Una notizia clamorosa è stata appresa da tutti i media italiani, con il nostro Paese che non sarà rappresentato nella competizione iridata.
L’Italia e il Mondiale di calcio. Quello che per la generazione nata tra gli anni ’70 e i ’90 è stato per tanto tempo un sogno accarezzato, sospirato, agognato e poi splendidamente assaporato; per tanti ragazzi nati nel nuovo Millennio, invece, può essere tranquillamente identificato come un incubo o, peggio ancora, come qualcosa di mai conosciuto.
Quella che per tanti di noi era una prassi consolidata, infatti, ritrovarsi con famiglie e amici a seguire tutti insieme davanti a tv e maxi-schermi la nostra Nazionale di calcio, ogni quattro anni in estate, ai Mondiali, sperando nella vittoria finale e avendo molte speranze, anche fondate, di poterla raggiungere, ora è diventato un miraggio.
Una constatazione che si allarga e non riguarda soltanto la nostra Nazionale di calcio. Se l’Italia dopo il trionfo in Germania nel 2006, infatti, è uscita al primo turno sia in Sudafrica nel 2010 che in Brasile nel 2014 e poi non si è qualificata ai Mondiali successivi in Russia e Qatar, non va di certo meglio se ampliamo il discorso alle nostre squadre di club.
L’ultima volta che una squadra italiana è riuscita a partecipare al Mondiale per club, e in quel caso anche a vincerlo, è stato nel dicembre del 2010, con l’Inter che, dopo la conquista del Triplete con Josè Mourinho, completò l’opera e si aggiudicò anche la competizione iridata. Da quel momento in poi, però, non si è più vista traccia di una compagine nostrana in una competizione iridata e a marchio FIFA.
Mondiale per Nazionali e per Club, a giugno parte la corsa
Al termine di questa stagione calcistica, con la fine dei vari campionati e coppe nazionali e delle competizioni europee, intanto, partiranno le qualificazioni ai mondiali in programma in USA, Messico e Canada durante la prossima estate, con l’Italia che, a inizio giugno, andrà ad Oslo ad affrontare la Norvegia di Haaland per cercare di qualificarsi ad un Mondiale a distanza di dodici anni dall’ultima volta.
Un appuntamento da non fallire per Luciano Spalletti e i suoi uomini. Qualche giorno dopo, però, ci sarà spazio per la vera novità di questa stagione calcistica: il nuovissimo Mondiale per Club che si disputerà dal 14 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti. A rappresentare l’Italia ci saranno l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Igor Tudor.

Mondiale per club, niente arbitri italiani
C’è grande curiosità attorno a questa nuova competizione FIFA che vedrà impegnate 32 squadre, provenienti da ogni parte del Mondo, suddivise in otto gironi da quattro. La stagione calcistica, quindi, si prolungherà, almeno per queste compagini, fino a metà luglio e vedremo quali effetti e ricadute avrà su quella che si aprirà qualche settimana più tardi.
Nel frattempo è arrivata una notizia che di certo non farà piacere al nostro movimento calcistico. Per il Mondiale per club statunitense, infatti, non è stato selezionato alcun arbitro italiano, con i nostri fischietti che guarderanno i colleghi da casa. Ironia sul web per quel che riguarda questa notizia, con i tifosi juventini che hanno ricordato come, senza arbitri italiani, l’Inter sarà costretta a giocare in undici e quindi senza aiuto, come secondo loro succede in Italia, dei direttori di gara nostrani.