Scommesse, l’inchiesta si allarga: lo scandalo diventa internazionale | Ha appena confessato

Polizia in campo
Un auto della Polizia di Stato davanti ad uno stadio italiano/ANSA-ilpallonegonfiato.it

Il caso scommesse ha investito nuovamente il mondo del calcio, ma ora ci sono le dichiarazioni importanti di un giocatore.

Nonostante i diretti interessati abbiano già pagato con delle squalifiche lunghe che hanno condizionato la scorsa stagione, continua a fare notizia ed occupare le prime pagine dei giornali, sportivi e non, il nuovo filone legato al caso scommesse e alle intercettazioni che vedono coinvolti alcuni calciatori.

Sotto l’occhio del ciclone di media e notiziari, ancora una volta, sono terminati Nicolò Fagioli e Sandro Tonali che, da quello che è emerso e sta ancora emergendo nelle ultime ore, hanno avuto un ruolo fondamentale nel convincere e coinvolgere colleghi e compagni di squadra nell’iscrizione ai siti illegali di scommesse.

I due, però, in questo caso, a differenza di quanto uscito ad ottobre 2023, circa un anno e mezzo fa, in questo secondo filone legato alle scommesse, non avrebbero giocato e scommesso sulle partite delle proprie squadre e in generale nemmeno nel calcio. Proprio per questo, quindi, al netto del fatto che non è mai eticamente corretto iscriversi a siti illegali e coinvolgere altre persone a farlo, in questa seconda fase delle indagini non rischiano nulla a livello penale e sportivo.

La gogna mediatica che si sta abbattendo nuovamente verso due giovani calciatori che hanno già pagato, in tutti i sensi, per gli errori commessi, è sotto gli occhi di tutti ed è stato lo stesso Nicolò Fagioli, tramite un post sui suoi profili social, a denunciare quanto sta accadendo e a chiedere rispetto per se stesso e per la sua famiglia.

Caso scommesse, Morata reagisce alle accuse

Un calciatore che è stato tirato in ballo in questo secondo filone dell’inchiesta come possibile creditore venuto in soccorso di Nicolò Fagioli, intanto, si è dichiarato completamente estraneo alla vicenda e lo ha fatto con forza, usando i suoi profili social.

Parliamo dello spagnolo Alvaro Morata, ora al Galatasaray dopo i sei mesi passati al Milan ad inizio stagione, ma all’epoca dei fatti alla Juventus. Il Campione d’Europa con la maglia della sua Nazionale si è difeso dichiarando fake news le notizie apparse sul suo conto in una recente edizione de La Gazzetta dello Sport ed ha voluto specificare che si muoverà con i suoi legali per denunciare queste presunte false notizie.

Morata
Alvaro Morata, attaccante Galatasaray, ha voluto smentire categoricamente le voci che lo vogliono coinvolto nel caso scommesse/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Caso scommesse, la smentita di Morata sui social

Questo il contenuto del suo post, apparso sui suoi canali social, circa la vicenda: “Ho visto le informazioni che stanno uscendo su di me e ci tengo a chiarire che l’unica cosa in cui ho aiutato Fagioli in questi anni è dandogli consigli sulla sua carriera, come amico e persona con più esperienza di lui… Non ho mai saputo niente della sua situazione”.

Il post poi continua così: “Voglio molto bene a Nicolò e spero che possa rimediare presto a tutti i suoi errori, però io non ho niente a che vedere con la sua situazione e prego di non diffondere notizie false o bugie. Ripeto: smentisco tutte le informazioni che sono uscite perché sono false. Grazie”.