“Non è intenzionato a venire al Milan”: declina ufficialmente i rossoneri | Ormai ha deciso

Cardinale
Gerry Cardinale, proprietario Milan, ha dato mandato a Giorgio Furlani di trovare direttore sportivo e allenatore/ANSA-ilpallonegonfiato.it

I milanisti apprendono la notizia di un rifiuto che complica ancora di più i piani di società e dirigenza del Diavolo.

Sono ore, giorni, settimane concitate e decisive quelle che si stanno vivendo e si vivranno in casa Milan. Non tanto e non solamente per i risultati sportivi e di campo, con i rossoneri ancora impegnati nel cercare di conquistare un posto in Europa tramite il campionato, ma soprattutto nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter e, quindi, nella speranza di portare a casa il secondo trofeo stagionale.

Il destino del Milan, infatti, passa soprattutto da due scelte cruciali che proprietà e dirigenza saranno chiamate a fare nel più breve tempo possibile. Parliamo, ovviamente, della scelta del nuovo direttore sportivo, con il casting che sembra essere arrivato al suo momento clou e decisivo, e poi, di conseguenza, a quella del nuovo allenatore.

Sembra ormai impossibile, infatti, una riconferma di Sergio Conceicao sulla panchina rossonera, con il tecnico portoghese a cui verrà dato, a meno di clamorosi colpi di scena, il benservito al termine di questa stagione. Tutto passa, però, dalla scelta del nuovo direttore sportivo che sembra ormai fatta.

Sono passate due settimane dai colloqui tra Giorgio Furlani, amministratore delegato rossonero a cui il proprietario Gerry Cardinale, dopo il viaggio negli Stati Uniti del primo, ha dato mandato di scelta e potere decisionale, superando anche il Senior Advisor RedBird, Zlatan Ibrahimovic, e Fabio Paratici che avevano portato a quella che sembrava essere un’intesa di massima tra i due.

Milan, Tare in pole per diventare il nuovo ds

Al netto di quello che è successo e delle polemiche che si sono scatenate dopo la fumata nera e il mancato accordo, da quel momento in poi, si è riaperto il casting per il nuovo direttore sportivo del Milan e la lista si è ristretta a soli tre candidati: Igli Tare, Tony D’Amico e Giovanni Sartori.

Dopo varie consultazioni e diversi incontri con l’ex dirigente della Lazio, ora libero da circa un paio di stagioni, il Milan sembra essere ormai ad un passo dall’accogliere proprio Igli Tare come nuovo direttore sportivo. L’incontro decisivo sarebbe andato in scena ad inizio della settimana, con gli accordi di massima che saranno stipulati nei prossimi giorni e nei successivi incontri.

Sartori
Giovanni Sartori, direttore sportivo Bologna, avrebbe deciso di restare al suo posto e declinare la proposta rossonera/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Milan, Sartori declina la proposta rossonera

Tare era anche la scelta iniziale dello stesso Zlatan Ibrahimovic che, secondo alcune indiscrezioni, lo aveva già incontrato diverse settimane fa. Nel frattempo, quindi, sarebbero cadute le opzioni D’Amico e Sartori che pure piacevano molto al Milan e a Giorgio Furlani e avrebbero potuto avere diverse chance.

D’Amico farebbe infatti fatica a liberarsi dall’Atalanta e quindi resterà a Bergamo. Sartori, invece, che secondo molti era la vera scelta numero uno nella mente di Furlani, non è intenzionato a lasciare il Bologna per accasarsi a Casa Milan. Il dirigente bolognese sta bene in Emilia e non è affatto convinto dell’opzione rossonera.