“Condanna per slealtà sportiva”: corrotto i giudici per evitare la pena | L’Inter nella bufera

Aveva ricevuto una squalifica ma ha fatto un favore all’Inter cedendo due pezzi pregiati della sua squadra, nuovo scandalo colpisce i nerazzurri
I dirigenti bianconeri sono stati condannati per slealtà sportiva, un nuovo caso emerge nei riguardi dei rivali dell’Inter. In un periodo in cui il club di Viale della Liberazione è attenzionato dal giudice sportivo per una serie di questioni, un altro episodio fa indignare i tifosi delle squadre avversarie della capolista di serie A.
Tuttosport ha ricordato che l’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi ha patteggiato con la Federazione, evitando cinque nani di squalifica, poi sostituiti con una multa. Una radiazione che è stata cancellata e che deriva dalla combine del match che ha visto di fronte il club ligure e il Venezia, disputatosi nel 2005.
Non si tratta del primo illecito esercitato dall’ex patron dei rossoblu, che nel 2011 è stato condannato a quattro mesi per frode sportiva, vicenda che la Figc ha offuscato, come sancito dagli arbitrati che erano stati sequestrati.
Ma un altro episodio coinvolge il club di Marassi e l’Inter di Massimo Moratti e che ha contribuito poi allo storico Triplete, conquistato con José Mourinho in panchina.
Due talenti dell’Inter del Triplete sono stati acquistati senza che ciò fosse consentito
Tra i protagonisti di quell’impresa sportiva vi erano anche due giocatori che l’Inter aveva acquistato proprio dal Genoa. Il primo era Thiago Motta, che poi si è fatto notare anche nelle vesti di allenatore.
Il secondo era Diego Milito, capocannoniere di quel campionato di serie A e decisivo nella finale di Champions League, con la doppietta che aveva consentito ai nerazzurri di battere il Bayern Monaco al Bernabeu di Madrid.

I tifosi della Juventus non ci stanno, l’Inter andava punita
Preziosi aveva trattato con Moratti per la vendita dei due pezzi pregiati della sua rosa, in un periodo in cui era stato inibito. Una disparità di trattamento rispetto a ciò che è stato riservato alla Juventus che è stata evidenziata dai tifosi bianconeri.
Molti sostenitori della Vecchia Signora non hanno ancora digerito, a distanza di 19 anni, il caso Calciopoli che ha comportato la retrocessione in B e l’assegnazione di uno scudetto proprio a un Inter che si è macchiata di illeciti simili, come è emerso da intercettazioni rinvenute solo nel 2010.