L’Italia calcistica sprofonda nel baratro: arriva lo stop definitivo | Non esiste possibilità di poter continuare

Brutto colpo per il nostro movimento calcistico che ci aveva sperato fino alla fine, ma ora ha perso ogni possibilità.
La tre giorni di Coppe europee che è andata in scena tra martedì 15 e giovedì 17 aprile ha sancito ufficialmente un importante verdetto che purtroppo non sorride al nostro movimento calcistico e alla Serie A attuale. Un risultato che era già nell’aria, ma che ora è diventato ufficiale.
L’Italia arriva alle semifinali delle Coppe Europee, tra Champions, Europa e Conference League con sole due compagini e ne perde un’altra per strada, dopo aver già dovuto dire addio alle varie Roma, Atalanta, Juventus e Milan che si erano già fermate precedentemente.
Restano Inter e Fiorentina a portare avanti l’onore della nostra Serie A in giro per l’Europa. I nerazzurri hanno compiuto l’impresa di eliminare il Bayern Monaco, fermandolo sul 2-2 a San Siro dopo aver vinto per 2-1 a domicilio all’Allianz Arena, ed ora si giocheranno l’accesso alla finalissima di Champions League contro il Barcellona.
La Fiorentina, invece, con gli stessi risultati dell’Inter, tra andata e ritorno, si è sbarazzata del Celje, modesta squadra slovena che però ha messo tanta paura alla compagine viola, portandosi in vantaggio per 2-1 al Franchi nel secondo tempo. Ora, per i toscani, ci sarà da affrontare in semifinale lo scoglio Betis Siviglia, prima di poter raggiungere la terza finale consecutiva di Conference League.
Coppe Europee, Inghilterra e Spagna irraggiungibili per coefficiente UEFA
Niente da fare, invece, per la Lazio di Baroni che pure era riuscita nell’impresa di recuperare lo 0-2 dell’andata in Norvegia e portare il match ai supplementari. Dia ha ulteriormente illuso il popolo biancoceleste segnando la rete del 3-0, ma poi il 3-1 finale ha costretto i capitolini ai rigori che hanno sorriso al Bodo/Glimt, qualificatosi per una storica semifinale di Europa League.
Questo risultato è stato anche fatale per il movimento calcistico italiano tutto che ha perso ufficialmente ogni speranza residua di poter qualificare cinque squadre alla prossima Champions League come successo nella passata stagione. La graduatoria UEFA, in tal senso, è già definita e Inghilterra e Spagna, rispettivamente prima e seconda per coefficiente, sono irraggiungibili.

Europa, solo quattro squadre italiane alla prossima Champions League
L’Italia, quindi, si dovrà accontentare di qualificare alla nuova Champions League soltanto le prime quattro squadre della classifica finale dell’attuale Serie A. Dopo che lo scorso anno era toccato al nostro Paese e alla Germania avere il privilegio di cinque posti nella competizione per club più importante a livello continentale, quest’anno toccherà, come detto, a Premier League e Liga spagnola.
L’Inghilterra, d’altronde, è l’unico Paese che ha qualificato ben quattro squadre alle semifinali di Coppe europee, con Arsenal in Champions, Manchester United e Tottenham in Europa e Chelsea in Conference League. Segue a ruota, appunto, la Spagna, con il Barcellona in Champions, l’Athletic Bilbao in Europa e il Betis Siviglia in Conference League.