Finito in coma dopo una rissa: l’ex Serie A lotta per la sua vita | Hanno provato a salvarlo con ogni mezzo

Il logo della serie A - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Il logo della serie A – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

L’ex giocatore di serie A lotta per la vita, dopo una rissa è finito in coma, i tentativi disperati di salvarlo

La sua carriera è terminata dopo un tragico episodio. L’apice lo raggiunge durante i quattro anni al Torino, dove si trasferisce nel 1990. Ha vinto l’Europeo con l’Under 21, grazie al suo goal decisivo contro la Svezia. Colpì la traversa, ad un minuto dalla fine, nella gara di ritorno della finale di Coppa UEFA 1991-1992 tra Ajax e Torino e il suo gesto è rimasto nell’immaginario del club come sinonimo di sfortuna.

Nel 1994 passa al Milan di Fabio Capello per cinque miliardi di lire, dove vincerà un campionato. Nel 1996 si trasferisce alla Reggiana di Lucescu, per poi militare in alcune squadre toscane, tra cui il Pisa e l’Arezzo.

Ma la sua vita è stata stravolta nel 2005, quando è stato coinvolto in una rissa in un pub, colpito con una testata al volto da due persone con precedenti penali, che gli è causato un coma.

Nonostante abbia recuperato da questo dramma personale, le porte del mondo del calcio gli sono state chiuse in faccia per sempre.

Il coma e la terapia intensiva, nemmeno un messaggio dai suoi ex compagni di squadra

Lui è Gianluca Sordo che si è raccontato ai microfoni di Tuttomercatoweb sulla sua nuova attività lavorativa: “Vivo a Massa, ho fatto qualcosa a livello immobiliare, vendo e compro case“.

Il calcio ormai appartiene al passato e lui ne parla con amarezza: “Ho avuto un brutto episodio a Marina di Massa, sono andato in coma sono finito in terapia intensiva. È stato un anno, un anno e mezzo tremendo per me, eppure dal mondo del calcio nessun supporto, zero. Nemmeno un telegramma, un messaggio. Eppure la notizia era uscita ovunque, non penso non sapessero dell’incidente. Persino il mio ultimo allenatore non si fece vivo“.

Gianluca Sordo - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Gianluca Sordo – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Il mondo del calcio gli ha voltato le spalle

Tanto dispiacere per l’assenza totale di vicinanza nei suoi confronti in un periodo drammatico, con il rischio di morire a 36 anni.

Una parentesi calcistica di tutto rispetto che si è conclusa nel peggiore dei modi, anche se i ricordi sono stati macchiati dal totale disinteresse riguardo le sue condizioni di salute.