“Saluti e si passa oltre”: la società ne fa fuori un altro | Decisione finale del Milan

Il club rossonero sta cercando di dare una prima impronta al Milan che verrà e l’attuale dirigenza ha preso una decisione importante.
Quelli che si stanno avvicinando, ma già avvicendando di questi periodi, sono giorni, settimane, mesi di attesa e di decisioni di una certa rilevanza in casa Milan. La prossima stagione comincia già ora e, per non cercare di rifare e ricadere sempre negli stessi errori, bisognerà prendere delle decisioni ponderate e quanto più giuste possibili.
Da quello che si deciderà dal punto di vista dirigenziale, tecnico e di calciatori passerà molto del futuro rossonero, con una grande squadra con il Milan che non si può permettere un’altra stagione disastrosa come questa, con un nono posto in classifica e una mancata qualificazione alla Champions League che peserà molto sul bilancio societario.
Fondamentale, quindi, sarà la scelta sul nuovo direttore sportivo, ma anche quella che, quasi sicuramente quest’ultimo, prenderà sull’allenatore del futuro, quello che sostituirà Sergio Conceicao che dovrebbe salutare a fine campionato dopo essere arrivato a fine dicembre, al posto dell’esonerato Paulo Fonseca.
Dal nuovo ds e dal tecnico prescelto, poi, dipenderà la composizione della rosa in vista della prossima stagione e le decisioni sui calciatori da prendere e da cedere. Molti tra i più famosi e più conosciuti dell’attuale squadra, come per esempio Maignan, Theo Hernandez e Rafa Leao, non hanno ancora la conferma assicurata e bisognerà trovare la quadra con i primi due per i rinnovi di contratto.
Ds Milan, la decisione entro inizio maggio?
Nel frattempo, come detto, la prima casella da riempire è quella del direttore sportivo, con una scelta che già sarebbe dovuta essere presa e che il Milan farà con colpevole ritardo. Circa tre settimane fa, come sappiamo, in pole sembrava esserci Fabio Paratici, ex dirigente di Juventus e Tottenham, attualmente squalificato per via del caso plusvalenze fittizie e falso in bilancio scoppiato quando ancora era in bianconero.
Anche per questa squalifica pendente, oltre che per altre polemiche scoppiate in quei giorni e sulla figura di Paratici, il Milan ha optato per abbandonare la pista che avrebbe portato all’ex Juventus e ha deciso di continuare il casting per il nuovo ds. Ad un certo punto, però, il cerchio sembrava essersi stretto attorno a Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio.

Milan-Tare, ecco la situazione
Il primo incontro, avvenuto circa un paio di settimane fa, tra l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, e il ds albanese sembrava essere andato a gonfie vele, ma nei giorni successivi la firma non è arrivata. Questo perché, molto probabilmente, l’ad rossonero non era totalmente convinto di Tare e preferiva, come tuttora preferisce, nomi come Tony D’Amico dell’Atalanta e Giovanni Sartori del Bologna.
Il tempo però stringe e i due summenzionati non possono, e forse nemmeno vogliono, liberarsi facilmente dagli attuali accordi che rispettivamente hanno con Atalanta e Bologna. Entro inizio maggio una decisione il Milan dovrà prenderla e la pista che porta a Tare non è ancora del tutto tramontata. La Gazzetta.it, intanto, parla di un nuovo summit, il secondo, tra Furlani e l’ex ds della Lazio. Ancora non c’è una data precisa ma l’ad vuole prendere una decisione finale a breve. A questo punto, entro inizio maggio, due strade su Tare: o la stretta di mano per l’accordo oppure i saluti e si passa oltre, non convinti.