“Retrocessa nelle serie minori e privata dei titoli”: l’Inter trema | Scompare uno storico club italiano

L'Inter annuncia l'addio a mercato chiuso.
Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

L’Inter rischia la revoca dell’ultimo scudetto e la retrocessione in B, lo stesso destino avvenuto alla Juventus con Calciopoli

Per i tifosi dell’Inter non è un momento felice. Con le due sconfitte di fila il campionato rischia di essere compromesso, con il Napoli di Conte che sta sfruttando il calendario e le maggiori energie fisiche e mentali per battere i rivali nerazzurri e trionfare in Italia.

La squadra guidata da Inzaghi non ha voluto fare delle gerarchie e conservare tutti i tre fronti, compresa la Champions e la Coppa Italia, e adesso potrebbe pagare cara questa scelta, con l’ipotesi di non alzare nemmeno un trofeo, nonostante una stagione di alto livello.

Ma la piazza non è preoccupata solo dal recente calo di rendimento della rosa ma anche da alcune vicende che minano la tranquillità dell’ambiente e che possono avere gravi ripercussioni sul futuro del club campione d’Italia in carica.

In particolare modo l’inchiesta relativa alla Curva Nord, ha fatto emergere l’infiltrazione da parte della ‘Ndrangheta che avrebbe agito con il tacito consenso da parte dei vertici della società, con un’organizzazione capillare di cui nessuno era all’oscuro.

L’infiltrazione da parte della mafia fa tremare i tifosi dell’Inter

Questa criminalità è entrata di prepotenza nei meccanismi che regolano il tifo, con un giro di affari da capogiro, legato agli striscioni, al mercheandising e alla vendita dei biglietti.

Nel corso delle indagini sono emerse alcune intercettazioni che hanno coinvolto dirigenti e tesserati nerazzurri che poi sono stati nominati anche da un pentito durante le proprie deposizioni.

La curva Nord di San Siro - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
La curva Nord di San Siro – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

La retrocessione è un’ipotesi concreta per l’Inter

I tifosi delle squadre rivali ritengono inammissibile l’atteggiamento da parte del giudice sportivo, che non ha ancora preso dei provvedimenti di fronte a quanto è emerso. La Juventus ha pagato con la retrocessione e la revoca dei titoli, con la condanna per alcune figure di spicco dell’organigramma societario bianconero.

Al momento appare impossibile che ciò che è richiesto avvenga ma le polemiche non si placano, anche dati altri precedenti che hanno visto graziato il club di Viale della Liberazione. Intanto l’Inter pensa a chiudere nel migliore dei modi quest’annata, anche se ciò che è accaduto negli ultimi giorni sa quasi di resa anticipata.