Calciopoli è stato indubbiamente uno degli scandali che ha segnato in negativo la storia del calcio italiano. Nel 2006 non si parlava d'altro, tra partite truccate, designazioni arbitrali a vantaggio di alcune squadre, la Serie A ha toccato il fondo.

Simbolo di questo evento è ciò che accadde alla Juventus, club più coinvolto a tal punto che venne sanzionata con la retrocessione in Serie B e la revoca degli scudetti 2004/2005 e 2005/2006.

Luciano Moggi è uno degli uomini sportivi chiave dello scandalo di calciopoli, l'ex direttore sportivo di Napoli e Juventus è stato radiato da qualsiasi attività legata al calcio, e oggi appare periodicamente in tv ad esprimere le proprie opinioni.

Ziliani attacca Moggi, le dure parole sull'ex direttore sportivo

Il noto giornalista Paolo Ziliani ha ricordato il potere di Moggi nella designazione dei ruoli ai giornalisti, focalizzandosi principalmente sul caso di Antonio Conte come telecronista al fianco di Gianni Di Marzio. Ecco le sue parole:

Quando Moggi a La7 faceva alzare il cachet di Antonio Conte da mille a 1.500 euro e diceva a Biscardi: "Poi vediamo di non mandarlo allo sbaraglio" Nell'informativa che fece da base all’indagine “Off Side” della Procura di Napoli per Calciopoli, il racconto dello stupefacente strapotere di Moggi padre padrone in Rai, Sky e La7 anche in tema di "Collocamenti professionali" di giornalisti, ex giocatori e di tutta una composita fauna di amici di Madama

Antonio Conte
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