Zlatan Ibrahimovic è sempre stato un calciatore abituato a stare al centro dell’attenzione. Lo svedese ha meravigliato le platee del calcio internazionale grazie alle sue gesta tecniche, ma il suo temperamento ha scaturito molto spesso delle liti importanti, anche tra compagni di squadra. Goal.com ha riportato alcuni passaggi della sua autobiografia, dove Ibra ha svelato un aneddoto su Patrick Vieira ai tempi della Juventus
 

Era arrivato anche Patrick Vieira e posso dire che si sentì subito: era un tipo tosto, non a caso ci scontravamo spesso in allenamento. Io non me la prendo con il più debole, ma con i duri rispondo testa a testa, e alla Juventus ero diventato peggio che mai. Ero un guerriero.

Un giorno stavo correndo sul campo e Vieira aveva la palla. Passami quella cazzo di palla!" gridai. Patrick Vieira era stato il capitano dell'Arsenal. Con i Gunners aveva vinto tre titoli in Premier League ed era diventato campione del mondo d'Europa con la Francia, quindi non era certo uno qualsiasi, ma io non mi facevo problemi a parlargli chiaro. Me lo potevo permettere, voglio dire, eravamo tutti delle star, non aveva senso che ci leccassimo il culo a vicenda”

"Chiudi il becco e corri" mi gridò di rimando. "Tu passami la palla e io mi calmo" risposi, e allora scattò la rissa e dovettero intervenire per dividerci.

Ma non era niente, solo la dimostrazione che avevamo tutti e due una mentalità vincente. Non puoi essere gentile, in questo sport. Se c'era qualcuno che lo sapeva, quello era Vieira: lui è il tipo che dà tutto in ogni situazione, e io vidi che impatto ebbe il suo arrivo su tutta la squadra. Per pochi giocatori ho lo stesso rispetto. C'era una meravigliosa qualità nel suo gioco, ed era una sensazione incredibile avere lui e Nedved dietro di me a centocampo".

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