Ieri alle 20 è arrivato il fatidico “gong” di chiusure della sessione di calciomercato. A commentare i vari acquisti dei club italiani è stato anche Stefano Agresti che su calciomercato.com ha iniziato bocciando il Napoli e assegnandogli un cinque in pagella: "L’organico è ricco, uno dei più completi della Serie A. Da tempo immemorabile, però, manca un terzino sinistro, un’alternativa a Mario Rui, e anche stavolta non è arrivato. Tuanzebe al posto di Manolas è più una speranza che una certezza. Spento".

Dieci invece per la Juventus: "Un mercato da padrona assoluta, come non si vedeva da una vita. Vlahovic è la mossa che fa saltare il banco, ma anche tutto il resto è da applausi: la super cessione di Kulusevski e quella di Bentancur all’amico Paratici, l’arrivo di Zakaria, la mossa Gatti. Quando scriviamo, il trasferimento di Ramsey ai Rangers non è ancora ufficiale perché in Scozia il mercato chiude alla mezzanotte (l'una da noi): se riuscirà a piazzare anche il gallese, la Juve meriterà la lode. Prepotente".

Peggio degli azzurri ha fatto il Milan. Quattro in pagella per la dirigenza rossonera: "E’ la linea societaria, da un certo punto di vista anche apprezzabile: attenzione ai conti economici. Va bene, ma se si è secondi in classifica e le concorrenti si rafforzano, è doveroso trovare un modo almeno per provarci. A maggior ragione se si è perso un difensore importante come Kjaer. Immobile".

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