Un inizio così complicato con la nuova maglia a Roma se lo aspettavano in pochi. Pagato quasi 40 milioni di euro, Artem Dovbyk fin qui non sta rispettando le attese facendo più fatica del previsto. Anche con la Juventus per l'attaccante ucraino è arrivata un'altra prova incolore, perennemente anticipato da Gatti e poco reattivo nel venire incontro per legare con i compagni. Servirà del tempo per entrare maggiormente nei meccanismi ma fin qui si è reso protagonista di prove abuliche che rendono leciti alcuni interrogativi.

Come servire al meglio Dovbyk?

Siamo solamente alla terza giornata e per i verdetti definitivi è decisamente presto anche se è opportuno fare delle valutazioni. Anche perché è evidente che la Roma non ha capito come servire al meglio Dovbyk, Pichici della scorsa Liga. Infatti il classe 1997 non sembra adatto al fraseggio e al dialogo con i compagni per lo sviluppo della manovra, risultando il prototipo dell'attaccante finalizzatore da aerea di rigore. Ovvio che quindi in partite come quella di ieri dove si è tirato pochissimo in porta un giocatore con le sue caratteristiche fa ancora maggiore fatica. Anche perché la difesa a uomo impostata da Thiago Motta su di lui, con Bremer e Gatti sempre pronti all'anticipo e allo scontro fisico, ha evidenziato ulteriormente quelli che sono i suoi difetti, ovvero la poca agilità nello stretto e l'incapacità di usare entrambi i piedi. Eppure al Girona aveva comunque messo a referto 8 assist dimostrandosi abile nel gioco associativo specialmente prendendo posizione sul difensore, un po' come faceva Lukaku per intenderci. Sicuramente per un attaccante d'area di rigore come lui devono aumentare i palloni negli ultimi metri altrimenti farà sempre così fatica…ma è altrettanto vero che anche il ventisettenne deve muoversi maggiormente, venendo incontro per sviluppare la manovra. De Rossi avrà sicuramente molto lavoro da svolgere per capire come azionare al meglio il proprio attaccante…

Artem Dovbyk
Artem Dovbyk (ph. Depositphotos)

Le parole di De Rossi nel post partita

Nonostante un inizio claudicante Daniele De Rossi nel post partita di Juventus-Roma si è detto fiducioso in merito al futuro del suo attaccante. Queste le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport:

Nessun problema per Artem, sono soddisfatto del suo lavoro. Lui fa paura a tutti quanti, Motta gli ha lasciato Bremer e Gatti tutta la partita e noi eravamo più liberi sui quinti ma non siamo stati pericolosi. Thiago l’ha preparata bene e gli ha lasciato addosso due difensori. Non è questione di comunicazione o di ambientamento. Ora arriveranno tanti gol per lui, ne sono sicuro”

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