Non parla da tempo Federico Chiesa. Da quando è iniziato il calciomercato non ha mai parlato del suo futuro e del suo rapporto con la Juventus.

Lo hanno fatto altri per lui: la società, Thiago Motta, gli esperti del mercato. Con ancora un mese di calciomercato d'avanti una cosa sembrava certa: Chiesa e la Juventus non potevano continuare insieme. Thiago Motta ne ha parlato apertamente come di un giocatore sul mercato. Le non convocazioni delle ultime amichevoli, quelle dove era disponibile, sono un chiaro segno di un destino ormai tracciato.

Roma, sempre la più intraprendente, Milan in allerta, l'estero come opzione sempre a valida. Poi quella che è sempre stata la strada più plausibile: un accordo con l'Inter con la promessa di ingaggio a parametro zero nel 2025.

La svolta

Poco più di quattro ore fa un post su Instagram tutto da interpretare. Ve lo mostriamo.

Chiesa e il mercato 2024
Post di Chiesa su Instagram

Esultanza dopo un gol verso i tifosi e due pallini: il bianco e il nero. Una riapertura verso la società? Forse. La voglia di far capire ai tifosi che ancora Federico Chiesa si sente bianconero? Il gradimento alla foto da parte Vlahovic vuol dire che il gruppo è pronto a accoglierlo a braccia aperte? 

Che significato si può dare?

Si tratta di un post sui social, ma abbiamo imparato a non sottovalutare mai anche e soprattutto questi messaggi che arrivano lontano dai microfoni. Che significato può avere questo messaggio?

Cerchiamo di stare su cose concrete. Il mercato corre e un accordo per un giocatore a scadenza di contratto il prossimo anno non è facile senza che qualcuno rimanga a bocca asciutta. Al momento quella che è più esposta è sicuramente la Juventus, che non a caso ha cercato di mostrare sicurezza ed è quella che ha parlato di più proprio come si fa quando si è più in difficoltà.

C'è l'ipotesi che il giocatore mantenga la sua barra dritta e decida di non rinnovare e di onorare l'ultimo anno di contratto stipulato con i bianconeri. 

Allora si aprirebbe uno scenario che fino a ora è sempre stato minoritario. La Juventus aprirebbe uno scontro diretto con il giocatore mettendolo fuori rosa, correndo il rischio anche di incorrere in controversie legali, cosa di cui in casa bianconera nessuno sente necessità? Poi come giustificare tanta rigidità dopo aver accettato di portare a termine altri contratti onerosi come, per citarne solo alcuni, quello di Rabiot e di Alex Sandro quest'anno o di Cuadrado l'anno precedente? 

Oppure si cercherebbe una strada per una convivenza pacifica in cui Chiesa accetta di non essere una prima scelta ma la Juventus continua a considerarlo una risorsa che si gioca le sue carte con i compagni nel corso della stagione? 

Al momento, se non dovessero aprirsi strade non ancora esplorate, questa sembrerebbe un percorso credibile. Una soluzione di buon senso che costerebbe cara alla Juventus, la perdita di un investimento così importante a zero non è certo indolore, ma che consentirebbe comunque di disporre di una risorsa che, nel corso della lunga e impegnativa stagione che attende i bianconeri, potrebbe dimostrarsi anche di una certa utilità. Il giocatore avrebbe tutti gli interessi per valorizzarsi ulteriormente per poi andare a trattativa con la nuova società con le carte in regola per strappare un contratto vantaggioso. Senza escludere il fatto che in un anno le cose possono cambiare molto in fretta e aprirsi nuovi scenari ancor oggi non pensabili, come anche, perchè no, una permanenza in bianconero con un nuovo contratto.

Staremo a vedere

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