Non c'è pace per Christian Eriksen: il centrocampista dell'Inter, ormai ai saluti finali con la squadra di Milano, è stato protagonista di un cambio molto discusso operato al 91' dal tecnico Antonio Conte.

Fin dal suo arrivo tra le file nerazzurre, non c'è mai stato un vero e proprio feeling tra i due tanto che ormai da mesi si parla di un suo addio già nella sessione di calciomercato del prossimo gennaio. In attesa, però, della sua partenza, il danese continua a vestire la maglia dell'Inter, anche se la situazione non è di certo idilliaca.

Entrato in campo nei minuti finali della gara giocata ieri sera contro il Bologna, Eriksen è stato protagonista di una nuova umiliazione che lo ha visto giocare solo per pochi secondi. Una scelta che, ancora una volta, è stata criticata da alcuni tifosi, anche se il tecnico salentino, nel dopopartita di ieri sera, ha commentato così la sostituzione: "Tutte le cose che faccio, le faccio per il bene dell'Inter. Con Christian ho un ottimo rapporto, ma tutto ciò che faccio ha come fine il bene della squadra. Quando scelgo un giocatore da mandare in campo, l'ultima cosa che guardo è chi è o come si chiama".

Parole che Antonio Conte ha scelto per porre fine alle continue chiacchiere che ormai da settimane proseguono, sollevando non poche polemiche. Ormai l'addio di Eriksen è sempre più sicuro, e la reazione sconsolata avuta ieri al termine della gara ha sottolineato, ancora una volta, la rassegnazione di un giocatore che non è riuscito a dimostrare all'Inter le sue vere capacità.

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