Dopo una raffica di acquisti in casa Juventus che hanno portato alla corte del nuovo allenatore Thiago Motta giocatori del calibro di Douglas Luiz, Thuram, Di Gregorio e Cabal, è tempo di guardare anche alle uscite per ottenere un tesoretto da reinvestire sul mercato. Uno dei giocatori sul piede di partenza sarebbe l'estremo difensore polacco Szczesny che, con l'arrivo di Michele Di Gregorio (sotto espressa richiesta del tecnico italo-brasiliano), si trova la strada sbarrata per un posto da titolare. La Juve ha messo il portiere sul mercato ma ad oggi la situazione è più complicata del previsto e il giocatore fa muro ad una eventuale cessione. 

Wojciech Szczęsny
Szczesny Juventus

La situazione sul futuro di Szczesny

L'estremo difensore polacco classe 1990, alla Juventus dal 2017, non è considerato più una prima scelta in casa bianconera e l'arrivo di Di Gregorio conferma questa teoria. Sul portiere ci sono stati tanti interessi, anche dall'Italia, con il Monza di Adriano Galliani che ha sondato il terreno per capire la fattibilità dell'operazione ma non si è andati oltre, per via dei costi al momento proibitivi del portiere. Proprio i costi, soprattutto di ingaggio, sono uno dei motivi per cui la società bianconera e il suo direttore sportivo Cristiano Giuntoli vorrebbero privarsi del giocatore, andando ad alleggerire il monte ingaggi: Szczesny guadagna 6,5 milioni di euro che peserebbero, non poco, sulle casse della Vecchia Signora. Alle porte bianconere avrebbero bussato con insistenza alcuni club della Saudi Premier League, in modo particolare l'Al-Nassr dove avrebbe ritrovato il vecchio compagno di squadra Cristiano Ronaldo. Al momento però l'idea di Szczesny non sarebbe quella di un trasferimento nella dorata Arabia Saudita, facendo muro alla cessione e bloccando il mercato in entrata della Juventus. L'estremo difensore ha un contratto fino al 2025 e potrebbe dunque decidere di onorarlo fino alla fine, come affermò in tempi non sospetti, rischiando di ricoprire il ruolo di secondo portiere.

Le idee di Giuntoli sul mercato in uscita

Il Direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli continua a lavorare incessantemente per risolvere l'inghippo legato a Szczesny e non solo. Oltre al portiere polacco restano da risolvere le situazione legate al giovane difensore Huijsen e De Sciglio, entrambi non convocati per la torunée in Germania. L'olandese ha varie richieste da club europei, su tutti il PSG, che recentemente ha effettuato un sondaggio, ma restano alla finestra anche il Borussia Dortmund e il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso; la richiesta dei bianconeri è di circa 30 milioni di euro, bonus compresi. Discorso diverso per De Sciglio, di qualche anno più avanti con l'età rispetto a Huijsen, su cui ci sarebbe stato un primo timido approccio del Monza con Galliani che lo conosce bene dai tempi del Milan; anche per lui si tratterebbe di un alleggerimento del monte ingaggi non rientrando nei piani di Thiago Motta.

Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntoli (ph. Image Sport)

Todibo resta la prima scelta per la difesa: c'è l'accordo

Jean-Clair Todibo, difensore francese classe 1999, resta l'obiettivo numero uno per rinforzare il reparto difensivo. Il giocatore, di proprietà del Nizza, ha dato il suo pieno assenso al trasferimento alla Juve con cui ha trovato già un intesa totale sul piano contrattuale ed economico. I bianconeri trattano con il club d'oltralpe per trovare l'intesa definitiva al suo trasferimento a Torino. Come riportato da Tuttosport il Nizza si sarebbe ammorbidito nelle ultime ore aprendo ad un prestito con diritto di riscatto per Todibo, formula gradita alla Juventus anche in virtù delle cessioni che stentano a decollare e un tesoretto economico da dover ricostruire.

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