Neanche il tempo di iniziare ed ecco che la Serie A ci regala la prima sorpresa. Infatti uno straripante Verona ha annichilito il nuovo Napoli di Conte con un perentorio 3-0, che non lascia spazio ad interpretazioni. Le reti per gli scaligeri sono state siglate da Livramento e Mosquera; altre due intuizioni da parte del ds Sogliano che dopo aver venduto Noslin alla Lazio ha acquistato il colombiano classe 1999 per 700 mila euro dal Cd América de Cali e Dailon Rocha Livramento per 600 mila euro dal MVV Maastricht. Risultato? Fiducia ripagata subito e tre gol segnati al debutto in Serie A delineando l'ennesimo capolavoro di scouting del ds Sogliano, che dopo Ngonge e Noslin auspica di aver trovato altre due gemme. Andiamo adesso a vedere chi sono i due mattatori del Napoli di Conte , ripercorrendo le loro storie e carriere.

Chi è Dailon Rocha Livramento

Dailon Livramento muove i primi passi nel mondo del calcio nel NAC Breda, con cui debutta nell'ottobre del 2021 nel match di KVNB beker vinto 2-1 contro il Den Bosch in cui ha trovato anche il primo gol della sua carriera. Nell'agosto del 2022 firma per l'MVV Maastricht, con cui la passata stagione sigla 16 reti in 35 partite di Keuken Kampioen Divisie. In estate firma con il Verona, con cui si è legato fino al 2028. Nella giornata di ieri è arrivato il suo primo gol con la nuova maglia, mostrando inoltre tutte  le sue qualità nell'uno contro uno, nel dribbling e nell'attacco alla profondità (eccellente il movimento con cui si libera di Juan Jesus e, imbeccato da Lazovic, trafigge Meret). Il classe 2001 capoverdiano, nazionale con cui ha debuttato nel marzo del 2024 nell'amichevole vinta 1-0 contro la Guyana, entra di diritto nella storia. Infatti diventa il terzo giocatore capoverdiano a segnare nel campionato italiano; il primo è stato Rolando difensore dell'Inter naturalizzato portoghese, mentre il secondo è stato Jovane Cabral ex Lazio e Salernitana andato in gol con entrambe le maglie.

Paolo Zanetti
Paolo Zanetti (ph. Image Sport)

Chi è Daniel Mosquera

Daniel Mosquera, classe 1999 colombiano, ci ha messo appena venti minuti per entrare nei cuori dei tifosi del Verona. Entra al 73' e impiega poco tempo per mettere in ginocchio la retroguardia del Napoli, realizzando una doppietta che manda in visibilio il popolo scaligero. Dopo una carriera in Sud America, tra Barranquilla, Universidad Central, América de Cali, Atlético Bucaramanga, Sogliano punta con forza su di lui e lo porta in Europa. Il classe 1999, come riferito il giorno della sua conferenza stampa di presentazione, ha come modello di riferimento Tino Asprilla, ex attaccante del Parma fra le altre, che ha segnato 26 reti e fornito 5 assist in 96 presenze in Serie A. Il mattatore della sfida contro il Napoli si presentava infatti così: "Tino Asprilla è un modello di ispirazione per noi colombiani, spero e credo di poter far bene qui". A giudicare dall'inizio direi che non aveva tutti i torti…Sogliano l'ha rifatto, ha portato in Italia due giovani di talento, che l'ambiente scaligero si augura possano esplodere e consacrarsi in quel di Verona.

LEGGI ANCHE: Milan: ancora decisivo Noah Okafor, merita più spazio?

 

La nuova Champions League: ecco come funziona
Alvino duro: "Napoli umiliato da una squadra che deve salvarsi. Ieri Conte peggio di..."

💬 Commenti