Dopo la seconda prova complessivamente convincente dell'appena iniziato operato di Ivan Juric, la Roma sembrava ormai sul punto di portarsi a casa un'altra vittoria importantissima per mantenere alto il morale di una squadra notoriamente psicolabile. 

Ed invece ci si ritrova a commentare l'ennesima beffa amara per la squadra giallorossa, arrivata da palla inattiva, là dove basterebbe quel briciolo di concentrazione (e perché no, anche fortuna) in più per uscirne indenni. Ed è alquanto ironico che sia successo proprio contro l'Athletic Bilbao di Ernesto Valverde, l'allenatore di quello stesso Barcellona sconfitto nella notte internazionale più importante della storia della Lupa.

Nonostante il boccone amaro da mandare giù, vige il detto del bicchiere mezzo pieno, in quanto la Roma può dire, forse, di aver ritrovato un giocatore che era partito malissimo in questa stagione e che nelle ultime tre giornate ha avuto modo di trovare la via del gol.

Poco per volta, Artem Dovbyk sta dimostrando all'ambiente giallorosso la liceità di un investimento da circa 40 milioni di euro per il suo cartellino, confermando quelle qualità che lo avevano consacrato come trascinatore assoluto del Girona di Michel.

Ivan Juric
Ivan Juric (ph. Image Sport)

Dopo un inizio da dimenticare, Dovbyk sta risalendo

L'inizio di Artem Dovbyk, com'è noto, è stato da horror. Al netto delle più che comprensibili difficoltà di ambientamento all'interno di uno spartito tattico differente da quello del Girona e in un campionato come la Serie A, sembrava un giocatore fin troppo spaesato ed incerto.

Alquanto eloquenti erano sembrati alcuni sprechi sotto porta, che apparivano ingiustificabili sulla base dell'ambientamento ancora da ultimare. Poco per volta, però, l'attaccante ucraino ha iniziato a spazzare via quei dubbi che si portava dietro, dimostrando di che pasta è fatto nonostante la tanto denunciata la mancanza di prestigio in campo internazionale (ad oggi, invero, non ha avuto troppe opportunità all'interno di certe vetrine).

I suoi gol contro Cagliari ed Udinese facevano ben sperare, ma il gol di ieri sera è stato un ulteriore attestato del suo valore assoluto come attaccante. E se continuerà così, avrà modo di strapparsi le sue gustose soddisfazioni anche nella città capitolina.

Artem Dovbyk
Artem Dovbyk (ph. Depositphotos)

Il gol di ieri sera, da grande centravanti

Il gol di ieri sera dell'ucraino contro l'Athletic Bilbao è stato un piccolo gioiello, un colpo da centravanti navigato che sa il fatto suo per colpire in modo efficace a tu per tu con il portiere.

Il cross di Angelino è stato pennellato, ma è stato altrettanto efficace il colpo di testa con cui ha trafitto Julen Agirrezabala. Un gioiello assoluto che l'ha sicuramente rinvigorito ancora di più e che ha dato prova delle sue qualità. 

Deve certamente migliorare per quanto concerne il suo apporto con la squadra e dovrà dimostrarsi ancora più associativo all'interno degli schemi di Ivan Juric, ma ha il tempo dalla sua parte. Già solo il fatto di essere tornato a segnare con grande regolarità rappresenta un passo in avanti importantissimo per la sua stagione 2024-2025.

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