Sacchi: "Esulterei per lo Scudetto di quella squadra. Si vince con le idee, non buttando soldi"

In questi ultimi anni, la Serie A ha dimostrato grande crescita. Nelle ultime due stagioni, sono arrivate cinque finali europee su sei: nel 2023 Inter, Roma e Fiorentina sono uscite sconfitte dalle finali di Champions League, Europa League e Conference League, mentre quest'anno la stessa Viola ha perso di nuovo la finale di Conference, mentre l'Atalanta ha finalmente alzato un trofeo europeo vincendo l'Europa League.

Sacchi esalta l'Atalanta: “Mi dànno felicità, mi piacerebbe che vincessero lo Scudetto”

Arrigo Sacchi ha parlato proprio della Dea in esclusiva ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Veder giocare l'Atalanta mi dà tanta felicità. Vedo una squadra che gioca, che aggredisce, che lotta, che ha idee chiare, che si sacrifica. Tutto quello che serve per arrivare lontano. Gasperini, con poco, ha fatto tanto. Anzi: tantissimo. Scudetto? Qui ci vorrebbe un indovino, e io non lo sono. Però dico che mi farebbe davvero piacere se l’Atalanta vincesse lo scudetto perché sarebbe una vera rivoluzione nel calcio”.

Sacchi sottolinea: “Esulterei per uno Scudetto della Dea, non si vince con i milioni buttati”

“Non si vince con i milioni buttati dalla finestra, si trionfa con le idee e con il lavoro - ha aggiunto Sacchi - E l’Atalanta ha tante idee e sta lavorando sodo da tantissimi anni. Ecco perché io esulterei per un campionato vinto dalla squadra di Gasperini. Penso che sia anche possibile, non esistono cose impossibili. In passato ci sono riusciti il Cagliari di Gigi Riva e il Verona di Bagnoli. Dalla provincia alla gloria. Perché non ce la dovrebbe fare l’Atalanta? Però devono esserci le premesse perché ciò possa accadere”.

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