Il mercato della Juventus per ora è fatto di tanti nomi: da Douglas Luiz già ufficializzato a Thuram in procinto di essere annunciato dai canali bianconeri. Per non parlare invece delle vicine visite mediche di Di Gregorio, attese nelle prossime ore. I calciatori fin qui citati però hanno un minimo comun denominatore: Cristiano Giuntoli.

E' lo Chief Football Officer della Juventus il vero mattatore di questa prima finestra di calciomercato e il modus operandi tenuto nelle ultime settimane ci restituisce varie skills di cui tener di conto per le settimane a venire.

Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntoli (ph. Image Sport)

L'affare Di Gregorio ha messo in mostra la prontezza di Giuntoli

Il nome dell'attuale (per poco) portiere del Monza è spesso stato dimenticato dalle ultime cronache di calciomercato perché il suo destino appare ormai segnato: una cena con Galliani di fine Aprile aprì i valzer delle trattative, permettendo inoltre ad Allegri di venire a conoscenza del suo destino da una successiva telefonata del Condor.

Quasi come a volersi far perdonare di quella incresciosa fuga di notizie, l'AD del Monza contattò nuovamente la Juventus per determinare le condizioni dell'affare: un prestito con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni di euro. I due si stringono la mano e l'affare rimane in attesa delle visite mediche, da tenersi dopo le vacanze del calciatore. 

Il tempo rimanente sarebbe dovuto servire per accompagnare Szczesny lontano da Torino, una condizione che sembrava vicina in conseguenza all'interessamento dell'Al Nassr ma oggi ancora in bilico a causa delle remore in seno al polacco; motivo per il quale, guarda tu il caso, sia proprio il Monza l'alternativa più solida nelle ultime ore di mercato

Di Gregorio Monza
Michele Di Gregorio (ph. Image Sport)
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