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Stasera era proprio obbligatorio guardare Valencia, oltre tutto in maglia arancione, contro Milano, le scarpette rosse della zona rrossa. Personalmente, non sempre condivido le scelte in attacco di Rodriguez, che stasera con 5 perse, diverse nel finale, ha aggiunto la sua firma, da sconfitto,alla vittoria della squdara di casa che mi è sembrata superiore in fisicità, in tutti i ruoli. Mi piace invece sempre Hines:  monumentale un canestro di Shield realizato grazie al fatto che il buon Kyle ha fatto lo spartitraffico bloccando tutti i difensori del Valencia.

La settimana di Messina

Ma si doveva guardare la partita anche per non lasciare solo Ettore Messina nella sua strana settimana, cominciata come difensore del bello del basket, e per questo con la richiesta di sospendfere le coppe, e proseguita fino a oggi con Datome che dalla Gazzetta ha detto che "se le condizioni rimangono queste, la stagione può finire. Di certezze non ne abbiamo, se non una: bisogna andare avanti". Per i filosofi spicci dei social invece le certezze sono già scolpite nel marmo: ben gli sta a Messina perdere a Valencia, e adesso ha un nemico pure in casa. Bisogna dire di andare avanti per non arrendersi all'evidenza di un certo immobilismo, E questa marcia di gente che sta ferma, unico movimento spostarsi un po'in là per fare spazio ad altri che arrivano, per stare fermi pure loro, sembra tanto la resistenza di chi, da un'altra parte, fa i capricci, e non vuole traslocare dalla Casa Bianca.

Ci sono i quadri e ci sono le fotografie

Un quadro si può interpretare, una fotografia è appunto il riassunto fotografico di una scena. A meno che, ovvio, mi sto fregando da solo, non si tratti di un fotomontaggio. Provo a salvarmi: il quadro della situazione, ovvero quanto ha scritto Messina, non è un'opera d'arte, è semplicemente la fotografia del momento che stiamo attraversando. In Eurolega dopo sette giornate ci sono squadre che hanno giocato 3 partite come lo Zenit, 4 come il Villeurbanne e 5 come Milano, che a oggi sarebbe ottava. Di diciotto squadre solo 9 hanno giocato tutte le partite. Non è una mia interpretazione, è la classifica: tanto basta per dare ragione a una testa pensante che non chiedeva favori per la sua squadra, ma chiama tutti, indistintamente, alla difesa del gioco.

La scelta tra presente e futuro

Dire, come ha suggerito Messina, che è meglio, adesso, concentrarsi sui campionati, significa avere a cuore non il presente di un movimento, come pensa qualcuno, gente che stasera ha gioito per il risultato di Valencia, nenache fosse una rivincita contro chi ha osato indicare una alternativa. Significa invece pensare al futuro, ovvero essere concentrati e spingere gli altri a farlo sulla continuità che è il bene più prezioso. Per di più, Messina ha invitato tutti, indistintamente, attorno al tavolo: la Fiba, dunque la Fip, che potrebbe battere un colpo dicendo che non andrà nella bolla in Estonia a giocare delle inutili partite di qualificazione per un europeo per cui l'Italia è già qualificata, l'Eurolega e, buoni ultimi, i campionati nazionali.

Lega lombarda

Il titolo qui sopra non ha nessun significato politico. Di nuovo, non è un dipinto, che si può giudicare; è una foografia che evidenzia il fatto che oltre il 25 per cento delle squadre del nostro  campionato risiede in Lombardia, in quella regione che da oggi dobbiamo riconoscere come rossa, chiusa. Rossa e chiusa anche noi del basket che non ci pensiamo. Almeno fino a quando arriva Luca Baraldi che chiede trasferte sicure per la sua squadra, e per la regolarità del campionato. Invece che ascoltare le ragioni del dirigente Virtus, e tante volte non si ascoltano le ragioni degli altri quando si sa che hanno ...ragione, come nel caso di Messina, singolare parallelo tra due persone che sicuro non si mandano bacini, la reazione dominante è stata quella di negare il problema. Anche di fronte all'evidenza di una squadra, Cantu', ferma da giorni; di un'altra, Cremona, che pensavamo tutto sommato tranquilla e per cui invece dopo quanto successo alla Lazio ( pensa che casino anche geografico: noi del basket già in ansia per la Roma ci dobbiamo preoccuprare adesso della Lazio ) dobbiamo proprio sperare che non abbia problemi e che non li abbia portati in giro. Poi, dobbiamo aggiungere Reggio Emilia, che oltre tutto, come città, è un caso adirittura clamoroso. Il bollettino quotidiano dei contagi volendo di traduce in una contabiliutà anche cestistica: Trieste non sta giocando dal 25 ottobre, e non a causa del Covid, e tornerà in campo, per i dati che abbiamo oggi, solo il 14 novembre. Dunque, il messaggio di Messina era: concentriamoci sul campionato per salvarlo, se vogliamo salvare le coppe.

Basketbolla

Nessuno ha risposto a Baraldi. Cosa facciamo con le trasferte ? Al momento, e chiedo scusa per eventuali dimenticanze, ci sono solo due impianti dopo si può pensare, e sperare, di giocare a Basketbolla: il Forum e la Segafredo Arena, che hanno un albergo a pochi metri di distanza, e sono a pochi minuti da un casello autostradale Gli altri impianti, non solo nella regione rossa, che poi è rossa oggi, unica per il campionato, ma la situazione potrebbe cambiare. non offrono quella sicurezza che adesso non è più un capriccio. Tanto per dire, ci fosse stato Moraschini, assente per Covid, a dare un po'il cambio a Rodriguez, forse il Cholo avrebbe guidato meglio gli ultimi attacchi, e Milano non avrebbe perso. Perchè è vero che Milano ha un roster lungo, ma le assenze sono uguali per tutti: la mancanza di un giocatore non è solo il problema di una parte, tante volte è un vantaggio decisivo per gli avversari, e le assenze per Covid non fanno parte del gioco. Chissà cosa succederà nel week end nella Basketbolla.

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