Paolo Ziliani dal suo profilo X (ex Twitter), commenta un'intervista de Il Corriere della Sera a Maurizio Arrivabene - ex Ad della Juventus- in cui racconta gli anni in bianconero dopo il caos che tutti ben conosciamo.

Juventus, l'attacco di Ziliani ad Arrivabene

Ecco le parole di Ziliani:

"Classifica mondiale della libertà di stampa: dopo l'intervista di Arrivabene al Corriere di oggi l'Italia rischia il sorpasso del Gambia .

L'ex Ad racconta di aver cercato di frenare una Juventus che spendeva troppo ma dimentica (come il giornale che lo intervista) Vlahovic acquistato a 91,2 milioni, l'insensato stipendio concessogli (che oggi è di 23 milioni lordi) e i due anni di squalifica rimediati per i bilanci taroccati del club di cui lui, messo da Exor a fare da badante di Agnelli, era deus ex machina 

Maurizio Arrivabene. Dal 2012 nel Cda della Juventus. Dal 30 giugno 2021 con la delega di amministratore delegato dell'area sportiva e dal novembre dello stesso anno con la carica (qualsiasi cosa voglia dire) di Chief Executive Officer. 

Nel breve volgere di un anno e mezzo, nemmeno 18 mesi, Arrivabene - cui Exor chiede di fare da badante ad Agnelli che in preda a manie di grandezza sconsiderate ha speso tutto lo spendibile portando la società alla bancarotta, se non fosse per il miliardo di aumenti di capitale più "bond Ronaldo" effettuati e già bruciati nel breve volgere di tre anni".

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